Website Editore!

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
La Legge di Bilancio prende di mira le persone straniere in Italia #finsubito prestito immediato


Il disegno di Legge di Bilancio per il 2025 contiene misure che discriminano le persone straniere. Lo denuncia l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione (Asgi) che chiede al Parlamento di intervenire. Lo scorso 15 ottobre il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di Legge di Bilancio che prevede una serie di misure economiche dal valore complessivo di circa 30 miliardi di euro. Al momento la legge è sottoposta al vaglio della Camera e del Senato che hanno la possibilità di cambiarne alcune parti e poi approvare la versione definitiva entro il 31 dicembre.

Il primo punto su cui l’Asgi richiama l’attenzione è l’articolo 106 della proposta di Legge, che regola il contributo dovuto all’erario per intraprendere una causa sull’accertamento dei requisiti per ottenere la cittadinanza italiana relativo allo ius sanguinis, che riguarda coloro che hanno un genitore oppure un antenato già cittadini. Al momento la norma prevede un contributo unico di 518 euro per i discendenti tra loro collegati che iniziano un procedimento giudiziario per verificare la possibilità di ottenere la cittadinanza.

La nuova versione invece prevede che “il contributo è dovuto per ciascuna parte ricorrente anche se la domanda è proposta congiuntamente nel medesimo giudizio”, ovvero che ogni persona, anche se fa parte dello stesso nucleo famigliare, deve pagare un’imposta di 600 euro a testa per vedersi riconosciuta la cittadinanza. L’Asgi sottolinea la discrepanza di questa norma: nei contenziosi giudiziari che coinvolgono un insieme di persone il contributo da pagare per accedere alla causa di norma rimane unico per tutti i componenti. Inoltre, l’Asgi ribadisce che il governo dovrebbe cambiare la legge che regola l’accesso alla cittadinanza iure sanguinis, senza rendere più complicato l’accesso alla giustizia per le persone meno abbienti.

La Legge di Bilancio nella sua versione attuale cambierà anche alcune norme legate al diritto di famiglia. L’articolo 2 comma 10 modifica le misure relative alle detrazioni fiscali per le famiglie con figli a carico, limitandole ai nuclei con figli tra i 21 e i 30 anni. Tuttavia questo comma introduce delle ulteriori restrizioni per i lavoratori extra europei, per i quali sarà possibile ottenere le agevolazioni solo per i figli a carico residenti in Italia e non per quelli che vivono nel Paese d’origine. L’Asgi sostiene che questa norma sia in aperto contrasto con il diritto comunitario, poiché la Direttiva 109/2003 e la Direttiva 198/2011 dell’Unione europea richiedono la parità di trattamento tra tutti i cittadini per quanto riguarda le agevolazioni fiscali.

Invece l’articolo 31 istituisce il “bonus nuove nascite”, un contributo governativo una tantum di 1.000 euro per ogni nuovo nato a partire dal prossimo primo gennaio. L’Asgi però evidenzia che non tutte le persone straniere con un titolo di soggiorno possono accedere al bonus, poiché vengono esclusi gli individui con un permesso di soggiorno per protezione internazionale, ovvero rifugiati politici o possessori dello status di protezione sussidiaria. Questa norma in particolare non rispetta la direttiva europea 2011/95 che prevede di evitare, per ragioni di equità, discriminazioni tra i cittadini italiani e le persone straniere richiedenti asilo nell’accesso alle prestazioni di welfare.

Infine, il disegno di legge conferma una norma della manovra di Bilancio del 2024 che ha introdotto una riduzione della quota di contributi da versare per le madri lavoratrici con almeno due figli a carico. Asgi sottolinea che, come nella scorsa legge, anche in questa versione restano escluse dalla riduzione contributiva le lavoratrici con un contratto a termine e quelle con un rapporto di lavoro domestico, tendenzialmente donne con un basso reddito e spesso straniere.

Carta di credito con fido

Procedura celere

Su questo tema il Tribunale di Milano ha emesso il 23 ottobre un’ordinanza in cui evidenzia la possibile incostituzionalità di questa esclusione, che potrebbe rappresentare un caso di discriminazione indiretta verso le donne straniere che lavorano in questi settori. Asgi chiede perciò al Parlamento di rivedere questa misura sia per i dubbi sulla sua costituzionalità sia per le gravi esclusioni che comporta, dato che le lavoratici con contratti a termine e nel settore del lavoro domestico hanno tendenzialmente retribuzioni più basse della media e avrebbero la necessità di accedere alle detrazioni fiscali.

© riproduzione riservata



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Gestione Bed & Breakfasts

Finanziamenti Bed & Breakfasts

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui