Truffa simulando la voce di Crosetto. Il ministro denuncia

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Conto e carta

difficile da pignorare

 


Cronaca

di Lino Sasso





Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

Un sofisticato schema di truffa sta colpendo professionisti e imprenditori facoltosi in tutta Italia, con richieste di denaro che vanno da decine di migliaia di euro fino a sfiorare il milione. Il nome utilizzato per raggirare le vittime è quello del ministro della Difesa, Guido Crosetto. In alcuni casi, i truffatori hanno addirittura chiesto soldi con il pretesto di finanziare operazioni per liberare giornalisti rapiti in Medio Oriente, in Iran e Siria. La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta per truffa aggravata, coordinata dal pm Giovanni Tarzia e dal Procuratore Marcello Viola. Al momento, agli atti risulta la denuncia di un imprenditore che, contattato da un presunto generale, ha effettuato un bonifico di un milione di euro, somma che gli investigatori stanno cercando di recuperare. Secondo le prime ricostruzioni, i truffatori scelgono con cura i bersagli, selezionando persone con elevate disponibilità economiche. Utilizzano tecniche avanzate, tra cui la clonazione della voce di Crosetto tramite intelligenza artificiale, e chiamano da numeri con prefisso di Roma, rendendo la truffa ancora più credibile. Le vittime vengono contattate da falsi membri dello staff del ministro o addirittura dal ministro stesso, convincendole a effettuare bonifici senza alcun ricatto diretto, ma con richieste convincenti e ben studiate. Guido Crosetto, attraverso un post, ha ricostruito la vicenda per allertare l’opinione pubblica e prevenire ulteriori raggiri. Il primo segnale d’allarme è arrivato due giorni fa, quando un imprenditore amico del ministro lo ha contattato per chiedere perché la sua segreteria avesse chiesto il suo numero di telefono. Crosetto, sorpreso, ha smentito qualsiasi coinvolgimento e ha verificato con il proprio staff, che ha confermato di non aver effettuato alcuna chiamata. Poco dopo, un altro imprenditore ha riferito di essere stato contattato direttamente da un finto Crosetto e da un presunto generale, finendo per effettuare un bonifico di una cifra molto elevata. A quel punto, il ministro ha immediatamente avvisato i carabinieri, che sono intervenuti raccogliendo la denuncia. Nel frattempo, altri episodi simili sono emersi, con vittime contattate da sedicenti funzionari del ministero. Crosetto ha reso pubblica la vicenda per evitare che altre persone cadano nella trappola, mentre magistratura e forze dell’ordine lavorano per identificare i responsabili e smantellare la rete di truffatori.


Torna alle notizie in home





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link