Consumo energetico e incentivi per la riduzione nelle imprese

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 


La riduzione dei consumi energetici è un obiettivo strategico per le imprese, sia per finalità ambientali che economiche. Gli investimenti in questo settore consentono di ottenere significativi risparmi e maggiore sostenibilità dei processi produttivi. Per favorire tali interventi di efficientamento, lo Stato mette a disposizione importanti incentivi fiscali come il credito d’imposta, parametrato alla diminuzione effettiva dei consumi ottenuta.

 

Tra le soluzioni più interessanti vi è l’installazione di impianti fotovoltaici ad alta efficienza, che permettono di produrre energia rinnovabile in loco. Anche in questo caso sono previste consistenti agevolazioni, proporzionali alle performance dei pannelli. Scegliere moduli con elevati standard di rendimento può portare ad ottenere un credito d’imposta fino al 67,5% della spesa.

Conto e carta

difficile da pignorare

 

 

Per beneficiare pienamente di queste opportunità è essenziale affidarsi ad una competente progettazione termotecnica, in grado di individuare le migliori soluzioni tecnologiche ed eseguire correttamente tutte le procedure necessarie.

Consumo energetico: la riduzione legata agli investimenti

La riduzione dei consumi energetici può essere perseguita attraverso specifici interventi di efficientamento che mirano ad ottimizzare l’utilizzo delle risorse. Questi includono ad esempio il miglioramento dell’isolamento termico, l’installazione di sistemi di automazione e controllo, la sostituzione di macchinari obsoleti con modelli ad alta efficienza. Per incentivare tali investimenti è previsto uno strumento fiscale denominato credito d’imposta, che consiste in una detrazione applicabile alle imposte sui redditi.

 

La percentuale di credito d’imposta è correlata alla riduzione dei consumi energetici ottenuta grazie agli interventi, sia con riferimento all’intera struttura produttiva che ai singoli processi. maggiore è la percentuale di investimento rispetto ai costi complessivi, più alta sarà la riduzione dei consumi che è possibile ottenere. Di seguito si riportano le soglie previste:

 

Quota di investimento – Riduzione consumi energetici

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

  • Unità produttiva: dal 3 al 6% – Processo: dal 5 al 10%
  • Unità produttiva: dal 6 al 10% – Processo: dal 10 al 15%
  • Unità produttiva: almeno 10% – Processo: almeno 15%

 

A queste riduzioni corrispondono determinate percentuali di credito d’imposta:

 

  • fino a 2,5 mln: 35% per riduzione unità produttiva, 40% per riduzione processo
  • da 2,5 mln a 10 mln: 15% per riduzione unità produttiva, 20% per riduzione processo
  • da 10 mln a 50 mln: 5% per riduzione unità produttiva, 10% per riduzione processo

 

È evidente come un approccio mirato, che integri soluzioni per l’intero sito e per i singoli processi, risulti la strategia più efficace per ottenere risparmi energetici significativi e beneficiare delle relative agevolazioni fiscali. La progettazione termotecnica riveste quindi un ruolo chiave.

 

Consumi energetici: Maggiorazione del credito d’imposta per l’utilizzo di moduli fotovoltaici ad alta efficienza

L’installazione di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza può consentire alle aziende di compiere un significativo passo in avanti verso la sostenibilità energetica. La produzione in loco di energia rinnovabile permette infatti di ridurre drasticamente i consumi da fonti tradizionali, con importanti benefici ambientali ed economici.

Contabilità

Buste paga

 

 

Proprio per incentivare questo tipo di investimenti virtuosi, il Piano Transizione 5.0 ha introdotto una cospicua maggiorazione del credito d’imposta riconosciuto alle imprese che acquistano moduli fotovoltaici ad alte prestazioni.

 

I pannelli che consentono di usufruire dell’agevolazione devono soddisfare standard europei piuttosto stringenti in termini di efficienza. In particolare, per i moduli tradizionali si richiede un rendimento minimo del 21,5%, mentre per quelli più innovativi con celle avanzate tale soglia sale al 23,5%. Per i moduli con tecnologia bifacciale ad eterogiunzione o tandem, all’avanguardia, il livello di efficienza deve essere addirittura pari o superiore al 24%.

 

Maggiore è il grado di efficienza garantito, più alta è la maggiorazione della base di calcolo del costo dell’impianto che è riconosciuta: si va dal +120% per i moduli al 21,5%, fino ad un aumento del 150% per quelli più performanti. In termini pratici, il credito d’imposta effettivo che ne deriva va dal 54% al 67,5% del costo sostenuto.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

Per sfruttare a pieno questa opportunità è dunque essenziale una corretta progettazione termotecnica, che consenta di individuare la soluzione fotovoltaica ottimale e massimizzare i benefici ottenibili.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale