Comprare la Cisgiordania: il nuovo metodo di annessione di Israele è “catastrofico”

Ramallah-The Palestine Chronicle. Di Fayha Shalash. Israele sta accelerando l’annessione della Cisgiordania attraverso manovre legali che garantiscono ai coloni la proprietà diretta delle terre palestinesi.

Ci sono molti metodi e strumenti che Israele impiega per annettere le terre della Cisgiordania, tra cui emendamenti legali e giuridici che facilitano il processo di annessione.

La Commissione Ministeriale israeliana per la Legislazione ha recentemente approvato un disegno di legge che consente ai coloni di comprare e possedere terre nella Cisgiordania occupata, segnalando un’accelerazione degli sforzi per annettere il territorio.

La proposta di legge, sostenuta dal Partito Religioso Sionista guidato dal ministro estremista Bezalel Smotrich, è pronta per essere messa al voto nell’Assemblea Generale della Knesset.

Il movimento israeliano “Peace Now” ha avvertito in una dichiarazione della scorsa settimana che il disegno di legge rappresenta un altro passo verso l’annessione avviata dal governo di destra.

Il movimento ha sottolineato che la legislazione cerca di consentire ai coloni di comprare terre senza controllo in tutta la Cisgiordania, trasformandoli di fatto in proprietari terrieri permanenti.

“La proposta di legge darebbe a un piccolo numero di coloni estremisti la possibilità di acquisire terre e in seguito stabilire insediamenti, sia nel cuore di Hebron o da qualsiasi altra parte “, si legge nella dichiarazione.

Il movimento ha anche affermato che la Knesset non ha l’autorità di emanare leggi in aree che non sono sotto la sovranità israeliana. Qualsiasi tentativo di imporre leggi emanate dalla Knesset sui territori occupati costituisce un’annessione e una palese violazione del diritto internazionale.

La destra israeliana conta sul sostegno del presidente degli USA,  Donald Trump, che, durante il suo precedente mandato, ha approvato l’annessione di aree della Cisgiordania da parte di Israele nell’ambito del cosiddetto progetto Affare del Secolo.

In risposta a questa legge, molte voci hanno provocatoriamente chiesto all’Autorità Palestinese di dichiarare nulli e privi di valore gli Accordi di Oslo, poiché la legge rappresenta una chiara dichiarazione di mancanza di validità  dell’accordo.

Conseguenze catastrofiche.

Gli osservatori avvertono che questa legge consentirà ai coloni ebrei illegali, che hanno storie di confische forzate di proprietà palestinesi con le intimidazioni, di impegnarsi in una diffusa falsificazione e furto di terre.

Questo potrebbe portare alla registrazione di terre rubate e alla costruzione di avamposti di insediamenti, interrompendo ulteriormente la prospettiva di uno stato palestinese.

La legge esenta i coloni dall’ottenere permessi di acquisto, richiedendo solo una concessione di transazione immobiliare, una formalità puramente procedurale.

Raed Muqadi, ricercatore del Land Research Center, ha dichiarato al Palestine Chronicle che l’amministrazione civile israeliana, in coordinamento con il governo estremista israeliano, ha passato gli ultimi tre anni modificando e promulgando leggi per facilitare e accelerare l’espansione degli insediamenti in Cisgiordania.

“Questo è iniziato con il controllo delle cosiddette terre statali e è culminato con modifiche alle disposizioni e alle leggi progettate per permettere ai coloni di possedere proprietà in Cisgiordania”, ci ha detto Muqadi.

Ha aggiunto che mentre l’acquisizione di terre precedentemente era condotta attraverso associazioni di insediamenti, la nuova legge permette ai coloni di possedere terre direttamente.

Muqadi ha avvertito che questi cambiamenti avranno gravi conseguenze, tra cui la facilitazione del controllo delle terre da parte dei coloni, l’espansione degli insediamenti e la rimozione degli ostacoli legali nei tribunali israeliani riguardo alle controversie sulla proprietà terriera.

“Questa è una decisione pericolosa che avrà conseguenze catastrofiche per la vita dei Palestinesi in Cisgiordania”, ha concluso.

“Deve essere affrontata”.

La legge, nella sua forma attuale, viola le norme internazionali ed è effettivamente un passo verso l’annessione della Cisgiordania occupata.

Legittima i coloni illegali come proprietari terrieri invece di riconoscerli come intrusi nel territorio palestinese.

L’attivista contro gli insediamenti, Bashar Al Qaryouti, ha evidenziato che i coloni stanno sfruttando il vuoto legale e l’assenza di controllo dei diritti umani per sequestrare le terre palestinesi e installare avamposti di insediamento.

Al Qaryouti ha sottolineato che la mancanza di approfondimento sui casi di sequestro di terre, dovuta all’assenza di documenti di identificazione adeguati, ha portato alla perdita di terre palestinesi e ne ha facilitato il controllo dei coloni.

“Questa legge deve essere affrontata con tutti i mezzi legali, di settore e nazionali”, ci ha detto. Ha anche sottolineato le sfide che i Palestinesi affrontano nella registrazione delle terre e nell’ottenimento di documenti di identificazione, nonché le elevate commissioni associate al rilascio dei titoli fondiari.

Al Qaryouti ha chiesto una rigorosa supervisione dei documenti ufficiali e un approfondimento di alto livello su ogni caso di confisca o sequestro di terre da parte dei coloni.

“L’approvazione della Knesset significa che la maggior parte delle terre nell’Area C saranno registrate con i nomi dei coloni, annettendo e sequestrando di fatto la Cisgiordania”, ha spiegato.

(The Palestine Chronicle)

 Fayha’ Shalash è una giornalista palestinese di Ramallah. Si è laureata alla Birzeit University nel 2008 e da allora lavora come reporter e conduttrice radiotelevisiva. I suoi articoli sono apparsi in diverse pubblicazioni online. Ha contribuito con questo articolo a The Palestine Chronicle.

Traduzione per InfoPal di Edy Meroli