Milioni stanziati da Governo per decreto cultura, 4 milioni ai giovani

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Buone notizie per il Paese, c’è spazio anche per le nostre librerie e quindi per la lettura. La Camera dei Deputati ha recentemente approvato il Decreto Cultura, un provvedimento composto da 13 articoli che mira a rilanciare e valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso una serie di iniziative e finanziamenti mirati.

Piano Olivetti per il Decreto Cultura

Il decreto introduce il “Piano Olivetti per la Cultura”, ispirato alla visione di Adriano Olivetti, con l’obiettivo di rendere la cultura un bene condiviso e accessibile a tutti. Le iniziative previste includono:

  • Recupero e valorizzazione degli archivi storici.
  • Promozione del cinema e dell’audiovisivo.
  • Digitalizzazione dei libri e alfabetizzazione digitale.
  • Sostegno ai giovani artisti emergenti.
  • Supporto alle biblioteche scolastiche e alle librerie per l’infanzia.

Il Terzo Settore avrà un ruolo centrale nella riqualificazione culturale delle periferie, promuovendo progetti che favoriscano l’inclusione e la partecipazione delle comunità locali.

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Fondi per Giovani e Librerie

Una delle misure più significative del decreto è lo stanziamento di 4 milioni di euro destinati ai giovani under 35 che desiderano aprire nuove librerie. Questo finanziamento mira a incentivare l’imprenditorialità giovanile nel settore culturale e a promuovere la diffusione della lettura, soprattutto nelle aree meno servite.

Inoltre, sono previsti fondi per la valorizzazione del patrimonio culturale, con interventi mirati al restauro e alla conservazione di beni storici e artistici, nonché al sostegno di eventi e manifestazioni culturali su tutto il territorio nazionale.

Il decreto introduce modifiche alle misure esistenti per incentivare la fruizione culturale da parte dei giovani. In particolare, vengono ridefinite le regole per la “Carta della Cultura” e il “Bonus 18app”, strumenti che offrono agevolazioni economiche ai neomaggiorenni per l’acquisto di prodotti culturali, come libri, biglietti per spettacoli teatrali e cinematografici, concerti e accessi a musei.

Le nuove disposizioni mirano a rendere questi strumenti più inclusivi ed efficaci, ampliando la platea dei beneficiari e semplificando le procedure di accesso. Per favorire l’organizzazione di eventi culturali, il decreto prevede la semplificazione delle procedure burocratiche, riducendo gli oneri amministrativi per gli organizzatori.

Questo intervento mira a incentivare la realizzazione di manifestazioni culturali, facilitando l’iter autorizzativo e promuovendo una maggiore partecipazione del pubblico.

Decreto cultura e Patrimonio Culturale

Il provvedimento introduce anche nuove misure per la tutela del patrimonio culturale, rafforzando le normative esistenti e prevedendo sanzioni più severe per i reati contro i beni culturali. Viene inoltre promossa la collaborazione tra istituzioni pubbliche e private per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del Paese.

Infine, il decreto dedica attenzione alla fotografia contemporanea, riconoscendone il valore artistico e culturale. Sono previsti finanziamenti per progetti fotografici, mostre e iniziative volte a promuovere i talenti emergenti nel campo della fotografia, con l’obiettivo di arricchire l’offerta culturale e valorizzare questo linguaggio espressivo.

In sintesi, il Decreto Cultura approvato dalla Camera rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento e la diffusione della cultura in Italia, attraverso una serie di interventi mirati che spaziano dal sostegno ai giovani imprenditori culturali alla tutela del patrimonio storico e artistico.

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Quanti soldi verranno stanziati in totale?

Il Decreto Cultura prevede uno stanziamento complessivo di 44 milioni di euro per il settore dell’editoria, delle biblioteche e delle librerie, così ripartiti:

  • 4 milioni di euro per il 2024: destinati a incentivare l’apertura di nuove librerie da parte di giovani fino a 35 anni.
  • 25 milioni di euro per il 2025: finalizzati all’acquisto di libri, anche in formato digitale, per le biblioteche.
  • 5 milioni di euro per il 2026: anch’essi destinati all’acquisto di libri per le biblioteche.
  • Inoltre, il Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo (FNSV) ha stabilito, per il triennio 2025-2027, specifici costi ammissibili, punteggi e massimali di spesa per la valutazione delle domande di contributo e la determinazione dei contributi stessi.

Per quanto riguarda il bilancio complessivo del Ministero della Cultura, la Legge di Bilancio 2025 autorizza spese finali per 3.097,6 milioni di euro nel 2025, 3.074 milioni nel 2026 e 3.204,2 milioni nel 2027.

Rispetto alla legge di bilancio precedente, si registra un decremento di 448,2 milioni di euro (-12,6%) per il 2025.

Riassumendo.

  • Il Decreto Cultura stanzia 54 milioni di euro per editoria, biblioteche e librerie.
  • 4 milioni per nuove librerie, 25 milioni per l’acquisto di libri nel 2025, 5 milioni nel 2026.
  • 10 milioni per potenziare le sezioni culturali dei quotidiani cartacei nel 2025.



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