cosa aspettarsi tra scadenze e nuove opportunità di investimento

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Con l’arrivo dei Btp Più nel 2025, molti risparmiatori si stanno preparando a fare il loro ingresso nel mercato dei titoli di Stato italiani. Questo nuovo strumento, che consente il rimborso anticipato del capitale investito, si inserisce in un contesto già favorevole agli investimenti in Btp, con tassi di rendimento che continuano a catturare l’interesse degli italiani. Tuttavia, l’evoluzione del mercato e le politiche della Banca centrale europea (Bce) potrebbero influire sulle prospettive di rendimento.

Btp: Un Mercato in Crescita

Nel 2024, l’interesse verso i Btp è stato confermato dai dati della Consob, che hanno registrato un incremento del 77% nel volume delle negoziazioni rispetto all’anno precedente, con un valore totale di titoli scambiati che è salito da 4.512 miliardi a 8.007 miliardi di euro. Questo boom ha superato quello delle azioni, che sono cresciute del 17%. L’Italia ha visto anche un aumento degli investimenti in titoli di Stato, come dimostrano i dati di Banca d’Italia e Istat, che riportano una maggiore detenzione di titoli pubblici da parte delle famiglie italiane nel 2023.

L’Arrivo dei Btp Più: Un’Opportunità per i Piccoli Risparmiatori

A partire dal 17 febbraio fino al 21 febbraio, i risparmiatori potranno sottoscrivere i nuovi Btp Più, che si distinguono per la possibilità di rimborso anticipato del capitale. Questa novità è un incentivo significativo, che potrebbe stimolare l’interesse, specialmente considerando che la durata di questi titoli è di fino a 8 anni. I Btp Più offriranno cedole fisse pagate trimestralmente e un tasso crescente nei primi quattro anni, con un meccanismo ‘step up’ che premia gli investitori che mantengono i titoli fino a scadenza.

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Inoltre, i Btp Più godranno di tassazione agevolata al 12,5%, esenzione dalle imposte di successione e non concorreranno al calcolo dell’ISEE per gli investimenti fino a 50mila euro. Questi incentivi sono pensati per attrarre una forte domanda, specie in un contesto economico che potrebbe evolversi favorevolmente per gli investitori.

Scenari di Mercato per il 2025: I Possibili Cambiamenti

Nel 2025, i Btp potrebbero continuare ad essere una scelta interessante, ma la riduzione dei tassi d’interesse da parte della Bce potrebbe tradursi in cedole meno generose per le nuove emissioni. A fine gennaio, la Bce ha già ridotto il tasso di riferimento dal 3% al 2,75%, con previsioni che indicano un ulteriore abbassamento fino all’1,75% entro la fine dell’anno. Di conseguenza, i nuovi Btp potrebbero offrire rendimenti inferiori rispetto a quelli attuali, ma potrebbero comunque vedere una crescita delle quotazioni nel mercato secondario.

I Titoli di Stato Disponibili: Btp Italia, Futura e Valore

Oltre ai nuovi Btp Più, gli investitori possono scegliere tra altre opzioni di titoli di Stato già in circolazione:

  • Btp Italia: Questi titoli offrono un rendimento misto: una parte fissa e una variabile, legata all’inflazione. Attualmente, le emissioni sono tutte quotate intorno alla parità, ma potrebbero rivalutarsi se l’inflazione dovesse aumentare.
  • Btp Futura: Con un rendimento legato alla crescita del Pil, questi titoli sono attualmente sottovalutati sul mercato, ma chi li mantiene fino alla scadenza riceverà il rimborso alla pari.
  • Btp Valore: Questi titoli offrono una cedola crescente nel tempo, e le emissioni sono trattate sopra la pari. Se i tassi d’interesse dovessero continuare a scendere, è probabile che le quotazioni dei Btp Valore aumenteranno ulteriormente.

Attesa per i Btp Più: Una Nuova Opportunità di Investimento

La grande attesa per i Btp Più è legata anche alla cedola e al premio fedeltà, che potrebbero rappresentare una novità significativa per il mercato. In ogni caso, i Btp Più potrebbero offrire un interessante potenziale di rendimento per coloro che desiderano investire in titoli di Stato con vantaggi fiscali e la possibilità di rimborsare in anticipo il capitale investito.

Concludendo, nel 2025, i Btp potrebbero continuare a essere una scelta valida per gli investitori, ma le evoluzioni dei tassi e le dinamiche economiche potrebbero influenzare le opportunità e i rendimenti dei titoli di Stato.

Lo riporta SkyTG24.



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