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Crescono le stazioni di ricarica per auto elettriche in Italia, un buon segnale, che va nella giusta direzione e che più di molti altri supporterà attivamente il passaggio ad una mobilità più sostenibile.
Cresce il numero delle stazioni di ricarica per le auto elettriche in Italia, ma cosa c’è dietro a questo trend? Nonostante il consistente numero di stazioni pubbliche, la vera svolta potrebbe venire dalla diffusione delle stazioni di ricarica domestiche, le cosiddette wall box, ovvero quelle per utenze private o condominiali.
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Il ruolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con il suo “Bonus colonnine domestiche” in questo senso è, come ovvio, assolutamente fondamentale.
Crescono le stazioni di ricarica per auto elettriche, la situazione italiana tra pubblico e privato
La diffusione dei punti di ricarica per i veicoli elettrici in Italia continua a crescere in maniera piuttosto rapida e significativa e questo fa cadere le ultime resistenze per il passaggio a soluzioni di mobilità 100% elettriche. Attualmente, nel nostro Paese ci sono circa 57.000 infrastrutture ad accesso pubblico sparse su tutto il territorio.
Questo aumento di stazioni di ricarica, rappresenta un passo decisamente importante verso una mobilità più sostenibile, ma ci sono ancora non poche sfide da affrontare per rendere l’accesso ai punti di ricarica più semplice per gli utenti finali.
La vera svolta nella mobilità elettrica potrebbe venire dalla diffusione delle stazioni di ricarica domestiche. Quando ognuno potrà ricaricare la vettura a casa propria, grazie a stazioni condominiali o altre soluzioni, tutto diventerà indubbiamente molto più semplice.
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A settembre 2023 (fonte dati Motus-E), il numero di wall box domestiche ha superato in Italia la quota di 400.000 unità, facendo segnare un progresso notevole, ma per incentivare ulteriormente la mobilità sostenibile, bisognerà lavorare ancora facendo aumentare ulteriormente l’installazione di queste infrastrutture private.
Per sostenere la diffusione delle colonnine domestiche, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha avviato una campagna denominata “Bonus colonnine domestiche”, iniziativa ripartita l’8 luglio, che prevede un contributo pari all’80% della spesa per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture private, con il chiaro obiettivo di rendere più accessibile l’installazione di punti di ricarica nelle abitazioni, incoraggiando così i cittadini a passare a dei veicoli elettrici.
Crescono le stazioni di ricarica con il Bonus colonnine domestiche
Gli utenti che decidono di installare una wall box domestica possono accedere al Bonus colonnine domestiche per le installazioni effettuate dal 1° gennaio 2024.
Il contributo massimo previsto è di 1.500 euro per gli utenti privati e di 8.000 euro per le installazioni condominiali. Questi incentivi rappresentano un’opportunità indubbiamente interessante per i cittadini e le comunità, contribuendo a ridurre in modo significativo i costi iniziali di installazione dei punti di ricarica.
Grandi operatori come Enel, giocano in questo senso un ruolo da protagonisti, proponendo offerte che includono la fornitura dell’energia elettrica e la Waybox per la ricarica domestica, comprensiva di installazione e assicurazione, il tutto a prezzi ulteriormente scontati.
Crescono le stazioni di ricarica per auto elettriche in Italia: immagini e foto
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