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A San Gavino Monreale il Festival delle Strade dello Zafferano – Sassari Notizie #finsubito richiedi mutuo fino 100%


Sabato 9 e domenica 10 novembre, San Gavino Monreale accoglierà la seconda tappa del Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP 2024, un evento organizzato dalla Rete delle Strade dello Zafferano di Sardegna DOP, che unisce le municipalità di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna e dall’Assessorato alla Cultura della Regione Sardegna, con il coordinamento dell’Associazione Enti Locali.

Dopo il successo di pubblico riscosso dalla prima giornata del Festival che si è svolto a Villanovafranca domenica 3 novembre, la rassegna turistico gastronomica dedicata all’oro rosso di Sardegna fa tappa a San Gavino Monreale.

Nel cuore del Campidano, tra il mare e le colline della Marmilla, si producono ogni anno

circa 350 chili di stimmi di zafferano, su un totale di 450 in tutta Italia. Con oltre 45 ettari coltivati, la Sardegna detiene il primato nazionale per la produzione di Crocus Sativus, e nel Medio Campidano si concentra l’86% dello zafferano sardo, pari al 66% della produzione nazionale. I comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca sono il centro di questa preziosa coltivazione, che rappresenta un valore economico, sociale e culturale fondamentale per le comunità lungo le Strade dello Zafferano di Sardegna DOP.

“Lo zafferano di San Gavino Monreale – afferma Riccardo Pinna, Assessore alla Cultura, Spettacolo, Promozione della Città e Turismo del Comune di San Gavino Monreale – rappresenta per la Sardegna ciò che lo champagne è per la Francia o il tartufo per il Piemonte: una vera e propria eccellenza, unica al mondo. Questo prezioso ‘oro rosso’ deve essere considerato per quello che è un gioiello che merita di uscire dalle dinamiche commerciali locali che ne limitano la diffusione e puntare verso i mercati internazionali, dove può esprimere tutto il suo valore e portare benessere alle comunità dove viene prodotto. La nostra visione per il futuro è chiara: costruire intorno allo zafferano uno storytelling che ne agevoli la commercializzazione e far nascere un’economia solida e sostenibile, che sappia dare nuova linfa all’identità del territorio, valorizzandone tradizioni e sapere. Il Festival Strade dello Zafferano di Sardegna DOP è un’importante occasione per condividere con il mondo questa ricchezza e costruire una rete di supporto tra produttori, istituzioni e cittadini per la crescita e la promozione di un prodotto che è orgoglio della nostra terra”.

Sabato 9 novembre – Prefestival

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La giornata di sabato inizierà con un tour ai murales di San Gavino. Il movimento artistico locale, nato poco più di dieci anni fa, ha portato il paese sulle mappe del turismo internazionale, attirando visitatori durante tutto l’anno per ammirare le numerose opere di street art. Durante il festival, sarà possibile partecipare a tour guidati e scoprire i segreti e le bellezze di questo autentico museo a cielo aperto.

“Il Festival di quest’anno è più che mai un’occasione per scoprire non solo i sapori autentici dello zafferano, ma anche le storie e le tradizioni che rendono unica San Gavino Monreale – continua Pinna – Per l’edizione del 2024 abbiamo scelto di arricchire il programma con attività che uniscono l’arte e la cultura del nostro territorio. Questa edizione vuole aprire le porte a chi cerca autenticità e meraviglia, tra antiche tradizioni e nuove forme d’espressione artistica. Con eventi che vanno dallo showcooking al ballo sardo, dalle nuove forme di espressione artistica, fino al toccare il bookcrossing, la letteratura e lo sport. Sabato 9 e domenica 10 novembre la nostra comunità celebrerà il prezioso oro rosso in ogni sua sfaccettatura, dimostrando come lo zafferano possa essere l’anima di un progetto che fonde il passato con il presente per guardare al futuro.”

Nella centrale Casa Mereu invece, si svolgeranno una serie di laboratori artigianali condotti dal consorzio turistico L’Altra Sardegna. I partecipanti potranno imparare a fare il sapone naturale e scoprire come lo zafferano, protagonista del festival, possa essere utilizzato anche nella cosmesi tradizionale sarda. Gli esperti illustreranno le proprietà dello zafferano nella medicina popolare sarda, un’arte antica che si tramanda di generazione in generazione.

Nel pomeriggio, Casa Mereu diventerà un punto di ritrovo per gli appassionati di lettura con un banchetto di bookcrossing organizzato dal Festival Letterario del Monreale, dove sarà possibile scambiarsi libri in un’atmosfera conviviale e culturale. Sempre nel pomeriggio, il museo etnografico Sa Moba Sarda, presso la Casa Museo Dona Maxima, aprirà le sue porte per un’esposizione speciale di foto storiche dell’Associazione, offrendo uno sguardo inedito sulla vita e le tradizioni del paese.

Tanta cultura, tanto buon cibo ma anche sport. Nei campi da tennis di via Dante si svolgerà la prima edizione della Zafferano Cup, un torneo di tennis organizzato dal Tennis Club Monreale 1995, che vedrà la partecipazione di appassionati del territorio. La giornata si concluderà con una tavola rotonda organizzata da Laore nell’aula consiliare del Comune, dal titolo “Zafferano: una risorsa speziale tra passato, presente e futuro”, un dibattito tra esperti e produttori sul valore culturale, sociale ed economico dello zafferano in Sardegna.

Domenica 10 novembre

Domenica sarà la grande giornata dello Zafferano Sangavinese. I festeggiamenti in onore dello Zafferano si apriranno la mattina con le visite guidate ai campi di zafferano in località S’Ibba Manna, Il Giardino di Levante, lungo la provinciale che collega Sardara e san

Gavino e con un’escursione in mountain bike, organizzata dalla Monreal Bike, che porterà i ciclisti a visitare i campi di zafferano che cingono l’abitato. Un percorso di circa 30 chilometri, che terminerà con una sosta rinfrescante a Sardara prima del ritorno.

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Alle 9:00 il centro di San Gavino accoglierà i primi turisti e visitatori trasformandosi in un grande mercato all’aperto, dove produttori, artigiani, artisti e associazioni del territorio animeranno le vie del paese con bancarelle di zafferano DOP, prodotti tipici, artigianato e un’esposizione d’auto d’epoca a cura del club delle 500 di San Gavino Monreale. Alla stazione ferroviaria di San Gavino Monreale, è atteso per le 09:00 l’arrivo del Treno dello Zafferano, un convoglio speciale proveniente da Cagliari che sarà accolto dalla Banda Musicale di San Gavino.

Nel corso della giornata i visitatori potranno partecipare a laboratori didattici presso Casa Ennas, dove il comitato Coxina Antiga guiderà i partecipanti nella mondatura dello zafferano, offrendo un’esperienza autentica delle tecniche tradizionali. Per chi desidera esplorare ulteriormente la storia del paese, alla Casa Museo Dona Maxima sarà possibile visitare un’esposizione fotografica e assistere a dimostrazioni sulla lavorazione del fiore di zafferano.

Nel cuore del centro storico, tra la via Santa Croce e Piazza Marconi il Mercato Civico, il CIVIS e l’elegante Casa Mereu offriranno una selezione di zafferano DOP e di altri prodotti locali, mentre in Su Bixinau de Aristanis (via Eleonora d’Arborea), tra arte e buon cibo sarà possibile ammirare le opere dell’artista sangavinese Sergio Putzu, curiosando tra cortili aperti, punti ristoro e aree dedicate alla degustazione di alcuni dei migliori vini del territorio. Poco distante, nella sede di C’entro, sarà allestita “Ri-Tratti”, la mostra di Giorgio Concu, e sempre da qui partiranno i tour guidati per la visita ai murales sangavinesi.

Gli spettacoli e le animazioni saranno una costante per tutta la giornata: la SeuìnStreet Band animerà le strade di San Gavino con le sue note di funk, soul, R&B e jazz mentre la sera a conclusione della giornata nella centrale Piazza Marconi spazio al ballo sardo tradizionale a cura della Pro Loco e dell’associazione Fainas Antigas e alle note tradizionali di “Su Sonadori” Roberto Fadda.

Nel salotto del paese di Piazza Marconi spazio allo showcooking curato da Matteo Siddi e le attività di truccabimbi di Marta Siddi che accompagneranno gli ospiti verso il tradizionale pranzo dello zafferano organizzato dalla Pro Loco.

Il pomeriggio, sempre in Piazza Marconi, spazio anche all’atteso concorso gastronomico “Il Secondo allo Zafferano” presentato da Gianluca Meda. La serata si chiuderà con musica e balli tradizionali, un momento di festa e celebrazione delle radici culturali di San Gavino Monreale.

 




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