Lunghe code di cittadini della sesta circoscrizione ieri negli uffici del parlamentino di piazza Zagata per ritirare la tessera e le credenziali che consentono l’accesso ai nuovi cassonetti intelligenti, cioè ad accesso controllato. E’ partita ormai la rivoluzione della raccolta dei rifiuti che costringerà centinaia di famiglie a cambiare le proprie abitudini. E anche a spendere qualcosa in più. La fase di transizione durerà alcune settimane: spariscono i cassonetti vecchi per carta e plastica, perché la raccolta avverrà porta a porta una volta la settimana. Restano i cassonetti, ma sono quelli nuovi che si aprono con tessera o app solo per umido e residuo generico. Che cosa vuol dire tutto questo? Come cambieranno le abitudini quotidiane? Ieri negli uffici della Circoscrizione i tutor di Amia hanno dispensato tantissime istruzioni e consigli, chiarito dubbi e affrontato le domande più diverse da parte dei cittadini, francamente spaesati di fronte a queste novità. Innanzi tutto, tessera e credenziali per la app consentono a tre persone di poter accedere ai cassonetti, quindi se il titolare è una persona anziana, possono occuparsi dello smaltimento dell’immondizia i figli o altri familiari o la badante. Questo per l’umido e per il residuo generico, che già oggi si conferiscono con il loro sacchetto. cambia la raccolta di plastica e carta. Sarà importantissimo tenere a mente il calendario, perché se ci si dimentica di portare in strada, nell’area che viene indicata dal condominio, la plastica nel giorno previsto dal servizio porta a porta, si dovrà attendere la settimana successiva. E ci si deve tenere la plastica in casa o sul balcone. Qui cambiano le abitudini. perché non sarà più possibile buttare nel cassonetto il singolo pezzo di plastica ogni giorno, a seconda delle esigenze. La plastica va raccolta per una settimana e servono i sacchi grandi. “Ma li devo acquistare io? Ma non me li fornisce Amia? Costano caro e perché devo spendere questi soldi?” chiedeva ieri un pensionato. Questa è una preoccupazione comune a molti residenti: la popolazione è sempre più anziana, tanti vivono di sola pensione e fanno i conti al centesimo per arrivare a fine mese. La spesa per comprare i sacchi dell’immondizia al supermercato può incidere su un bilancio familiare già precario. Inoltre chi ancora non lo fa, dovrà prendere l’abitudine di lavare le vaschette di plastica nelle quali sono stati contenuti degli alimenti: le vaschette della carne, dei primi piatti, delle verdure cotte, del pesce e così via. Altrimenti si dovrà sopportare un odore terribile fino al giorno previsto dalla raccolta porta a porta. Questa nuova abitudine potrebbe comportare come conseguenza che al momento di fare la spesa si cercherà di non comprare alimenti contenuti nella plastica, anche se è un’impresa difficilissima dal momento che ormai tutto viene impacchettato per la vendita anche se non ce ne sarebbe bisogno. Sarà raccolta con il servizio porta a porta, una volta la settimana anche la carta, ma il disagio per questa tipologia di rifiuto dovrebbe essere minore. È tuttavia necessario che quanti ancora non hanno provveduto a ritirare le proprie credenziali, lo facciano nei prossimi giorni. Le credenziali necessarie per il rilascio della tessera e per poter scaricare l’app, utili a sbloccare i cassonetti ad accesso controllato, vengono rilasciate infatti gratuitamente e senza appuntamento, insieme al bidoncino dell’umido da 10 litri, all’Ecosportello temporaneo di Amia, allestito nella sede della Sesta circoscrizione, in via Zagata. L’Ecosportello temporaneo è aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17.20 fino al 30 marzo. Si tratta, tra l’altro, di un ritiro obbligatorio, previa sanzione così come previsto dal Regolamento per la gestione dei rifiuti urbani del Comune. Un cambio di abitudini importante dunque per tantissimi veronesi dopo anni di gestione dei rifiuti tutto sommato libera e invece ora dovranno riorganizzarsi per i tempi e per gli spazi. E il rischio, che in Amia non si nascondono, è quello di ritrovarsi con un aumento di abbandoni di rifiuti fuori dai cassonetti. Proprio per questo il servizio di vigilanza sarà intensificato e c’è il concreto rischio di prendere la multa per abbandono di rifiuti.
MB
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