Benevento.  

Mancano ancora undici giorni alla disputa del derby tra Benevento e Avellino, ma il pensiero di tanti è già venduto alla partitissima. Lo è certamente quello dell’Osservatorio Nazionale sulle manifestazioni sportive che ha sospeso ogni suo giudizio sulle determinazioni da assumere riguardo la sfida in questione. 

Ecco il dispositivo del’Osservatorio: “Per l’incontro di calcio Benevento – Avellino (serie C, in programma il 17 novembre 2024), l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive sospende il giudizio al fine di approfondire l’analisi dei rischi connessi alla gara; nel contempo, fino all’assunzione di determinazioni in merito, si invita la Lega competente ad interessare la società organizzatrice affinché non sia avviata la vendita dei tagliandi”.

Del resto non si può non tenere conto di ciò che è accaduto lo scorso anno, soprattutto nel derby d’andata al Vigorito quando i tifosi irpini portarono nella curva a loro riservata un autentico arsenale di fuoco. “Attenzione” ricambiata nella gara di ritorno al Partenio dai tifosi giallorossi.

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Procedura celere

Probabilmente a richiamare ancora di più alla prudenza l’Osservatorio è stato anche l’ultimo derby del Vigorito contro la Casertana. Mezza città blindata per consentire a poco più di 300 tifosi casertani di passare impunemente attraverso i tornelli e far esplodere una volta in Curva un bel po’ di bombe carta. Senza contare i danneggiamenti provocati ad auto e portoni lungo il tragitto che portava allo stadio. Costi insostenibili per lo Stato, ovvero a carico della comunità, solo per dare spazio a gruppi di balordi che devono dare sfogo alle loro frustrazioni. Dispiace parlare così di quello che dovrebbe essere uno spettacolo fruibile per ogni sportivo, ma come si dice: a mali estremi, estremi rimedi.