23:12
Antonella Clerici apprezza Olly: “Che gli danno da mangiare?”
Tornati in diretta, Antonella Clerici, in abito color oro, scende per la seconda volta dalla scalinata dell’Ariston. Siparietto tra la stessa Clerici e Scotti, ai quali Conti chiede che canzoni si dedicherebbero. I tre presentano poi Olly, in gara con “Balorda Nostalgia”.
“Che danno da mangiare a questi ragazzi!”, ironizza Clerici riferendosi al fisico del giovane artista. “Non vedo nessuna differenza con il mio fisico”, dice sorridendo Conti prima dell’esibizione dell’artista ligure.
Terminata la performance Clerici riprende ancora il discorso. “Anche qui come bellezza…no?”, si rivolge sarcastica a Conti. Pronta la replica: Ti ricordi come sono in costume? Hai notato differenze?”. “Qualcosina”; chiosa la conduttrice. Subito dopo è il turno di Elodie, in abito argento, con “Dimenticarsi alle sette”.
23:02
Parte il karaoke dei Ricchi e Poveri con “Sarà perché ti amo”
Simpatico siparietto tra i tre conduttori Carlo Conti, Antonella Clerici e Gerry Scotti e Jovanotti al termine dell’esibizione. “Ti vogliamo chiedere i biglietti per il PalaJova”, dicono all’unisono Conti, Clerici e Scotti. “Vi faccio entrare da dietro. Avete il pass in faccia”, risponde Jovanotti.
Spazio poi per il ricordo della liberazione di Nelson Mandela. “Oggi, 35 anni anni fa avveniva la sua liberazione”, ricorda Conti. A seguire, un coro sul ritornello di “Sarà perché ti amo”, con una breve coreografia dei braccialetti luminosi distribuiti all’interno del teatro.
22:51
Conti e Jovanotti ricordano Sammy Basso
Carlo Conti e Jovanotti ricordano poi Sammy Basso, di cui appare una foto sul ledwall dell’Ariston. “Veniva ai miei concerti, lo tenevo in braccio, la gente impazziva, sembrava portassi sul palco una rockstar – racconta Jova –. Sentivo questo corpo unico al mondo pieno di vita, mi ha insegnato tante cose, mi ha fatto ridere: ho pensato di salutare i suoi amici e i suoi genitori”. Subito dopo entra Dardust che accompagna il cantautore romano al pianoforte in “Un mondo a parte”, brano dell’ultimo disco di Jovanotti, “Il Corpo Umano Vol.1”
22:45
Tamberi: “Sarò alle Olimpiadi di Los Angeles 2028”
Tamberi ha detto in diretta con al fianco Jovanotti: “Ci tengo a ringraziarvi per avermi ospitato qua. Dopo i Giochi di Parigi sono stati mesi molto duri perché quando si prova a rincorrere un sogno, lo sfiori con un dito e il destino ti leva la terra da sotto i piedi, perdi la fiducia e il coraggio di rimetterti in gioco. Però mi rendo conto, riguardando la mia carriera, che quello che ha fatto al differenza è sempre stata la volontà di riprovarci. Oggi ho tantissima paura ma è tanta più la voglia di rimettersi in gioco e riprovarci”. Così ‘Gimbo’ Tamberi parteciperà dunque alle Olimpiadi di Los Angeles 2028.
22:42
Jovanotti “Ho chiesto ad Amadeus se si sentisse tradito”
“A te Amadeus te l’asticella l’ha messa bella alta – commenta Jovanotti al termine dell’esibizione rivolgendosi a Carlo Conti –. Io ho chiamato Amadeus e gli ho chiesto se si sentisse tradito. Ho il beneplacito di Ama e Fiore. Ho pensato di chiamare sul palco uno che l’asticella l’ha alzata più di tutti, un eroe”. E poi ancora: “Sono felice di essere qui, è un Festival speciale…E bellissimo il Festival di Sanremo ed è bellissimo essere qui. Sanremo è la festa della musica, che prima di essere industria, classifica e competizione è una passione che unisce un Paese intero”.
Sul palco dell’Ariston sale anche Gianmarco Tamberi. I due fanno uno sketch parlando del corpo umano, che si conclude in un abbraccio.
22:32
Jovanotti d’oro infiamma l’Ariston dentro e fuori
È il momento del super ospite della serata, Lorenzo Jovanotti vestito d’oro. L’artista inizia il suo medley fuori dall’Ariston, con Gerry Scotti che con un fischietto in bocca dà inizio allo show. Camminando tra percussionisti Jova canta “L’ombelico del mondo” ed entra nel foyer del teatro, dove ad accompagnarlo ci sono 10 ballerini di Bollywood. Poi entra in teatro. Tutti sono in piedi, è una festa sulle note di “Il più grande spettacolo dopo il Big Bang”. Tra i giochi di luci tutti cantano e battono le mani a ritmo.
Il medley prosegue con “I love you baby”, sullo sfondo una scenografia blu. Di seguito “Fuorionda”. Jova è showman: intrattiene, canta, si muove come un ragazzino. Con lui ci si diverte, ma il suo repertorio è vastissimo. E allora parte “A te”: Occhi lucidi e karaoke. La sanno tutti e l’Ariston canta in coro. Ovazione per il medley di Jova. Un momento di dolcezza si è creato quando, entrando, Jova ha baciato la figlia Teresa sulla fronte.
22:11
Standing Ovation anche per Giorgia
Dopo Simone Cristicchi, l’Ariston in piedi anche per Giorgia che ha fatto una grande performance sulle note di “La cura per me”. La stessa artista stava per commuoversi davanti a tanto calore.
22:03
Noa con Mira Awad: “Festeggeremo la pace”
Momento di grande pathos ed emozione all’Ariston. Noa e Mira Awad, entrambe in bianco, cantano “Imagine” di John Lennon per lanciare un messaggio di pace. Sul ledwall le immagini della Basilica di Assisi con la scritta “Pax”. Un’esibizione magica e in teatro arriva la standing ovation.
“Noi artisti non abbiamo il compito di descrivere la realtà, ma d’immaginare quello che vogliamo creare, e vogliamo che l’intera famiglia umana viva in sicurezza, immaginiamo prosperità e riconciliazione e che fra un anno torneremo per festeggiare un vero accordo di pace”. È questa la frase che chiude l’interpretazione.
21:56
Il Papa: “Abbracciarsi e dire che la pace è possibile”
Il messaggio del Santo Padre a Carlo Conti, conduttore del Festival di Sanremo
“Carissimo Carlo,
ho ancora nel cuore il ricordo della Giornata Mondiale dei Bambini, lo scorso maggio, tu eri con noi con il calore umano che ti contraddistingue, in quel bellissimo momento allo Stadio Olimpico con i bambini di tutto il mondo. Sai, la musica è bellezza, la musica è strumento di pace. È una lingua che tutti i popoli, in diversi modi, parlano e raggiunge il cuore di tutti. La musica può aiutare la convivenza dei popoli. Penso, in questo momento, a mia mamma che mi raccontava e mi spiegava alcuni brani di opere liriche facendomi conoscere il senso di armonia e i messaggi che la musica può donare. Pensando al tuo invito penso direttamente a tanti bambini che non possono cantare, non possono cantare la vita, e piangono e soffrono per le tante ingiustizie del mondo, per le tante guerre, le situazioni di conflitto. Le guerre distruggono i bambini. Non dimentichiamo mai che la guerra è sempre una sconfitta. Questo è quello che desidero di più, vedere chi si è odiato stringersi la mano, abbracciarsi e dire con la vita, la musica e il canto: la pace è possibile! Oggi tu lo stai facendo e lo stai facendo dire attraverso la musica. Cercate di vivere delle belle serate e rivolgo un saluto a tutti coloro che sono collegati, specialmente le persone che soffrono, e a tutti voi, e che la buona musica possa raggiungere il cuore di tutti. Sai, la musica può aprire il cuore all’armonia, alla gioia dello stare insieme, con un linguaggio comune e di comprensione facendoci impegnare per un mondo più giusto e fraterno”.
21:54
Il Papa appare a sorpresa al Festival di Sanremo
Uno dei momenti più attesi di questa sera al Festival di Sanremo 2025 è quello che vede sullo stesso palco la cantante israeliana Noa con la collega palestinese Mira Awad. Entrambe le artiste sono protagoniste sul palco del Teatro Ariston per esibirsi insieme sulle note di “Imagine” di John Lennon. Il duo è stato fortemente voluto da Carlo Conti e dall’organizzazione proprio per lanciare un messaggio di pace alle terre martoriate dalle guerre, compresa la Striscia di Gaza.
Ed ecco che è apparso il Papa per un videomessaggio di pace.
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