Dopo diversi mesi di testnet, finalmente Uniswap Labs lancia il mainnet Unichain, un layer-2 di Ethereum del tipo optimistic rollup costruito sullo stack OP di Optimism.
Questa nuova infrastruttura è stata concepita come ambiente specifico per l’esecuzione di applicazioni DeFi, con un focus sul concetto di decentralizzazione.
Unichain sblocca anche nuove opportunità di guadagno per la casa madre Uniswap, che otterrà il 20% dei ricavi delle commissioni di rete.
Si apre così un nuovo capitolo nell’era dei rollup EVM.
Approfondiamo tutto nei dettagli di seguito.
Uniswap Labs presenta il layer-2 optimistic rollup Unichain
La società Uniswap Labs ha appena introdotto sul mercato il proprio layer-2 Unichain, una nuova catena altamente scalabile basata sulla sicurezza di Ethereum.
La soluzione blockchain rappresenta un rollup della tipologia “optimistic”. Ciò significa che esegue le transazioni off-chain, per poi raggruppare i dati in “blob” ed inviarli al L1, sulla supposizione che siano tutte considerate valide.
Per realizzare l’infrastruttura, Uniswap si è affidata allo stack OP di Optimism, ovvero un framework di sviluppo modulare ed open source.
Quest’ultimo, già implementato in una varietà di catene rollup simili come Base, Ink, Soneium e WorldChain, consente agli sviluppatori di creare reti fortemente interoperabili.
Unichain offre transazioni più veloci ed economiche rispetto alla mainnet di Ethereum, con un ottimizzazione specifica per la finanza decentralizzata (DeFi).
In particolare la rete funge da hub di liquidità tra diverse catene L2, in grado di risolvere il problema della frammentazione nel crescente mondo Web3.
Per Uniswap Labs il lancio di Unichain rappresenta un’importante occasione per migliorare l’esperienza blockchain di migliaia di utenti.
Allo stesso tempo il gruppo che si occupa di gestire il noto DEX decentralizzato potrà contare su nuove entrate economiche, pari al 20’% dei ricavi della nuova rete.
Hayden Adams, co-fondatore di Uniswap, ha commentato il debutto in mainnet della catena riflettendo sul futuro di Ethereum e sull’ampia offerta presente nell’ecosistema dei rollup.
Secondo l’esperto, in futuro ci saranno layer-2 che verranno utilizzati per casi d’uso specifici, piuttosto che essere concepiti come blockchain di uso generale.
Ottimi traguardi iniziali: decentralizzazione al livello “Stage 1” e TVL a $13 milioni
Dopo quasi 5 mesi di testnet, Unichain è entrata in mainnet essendo classificata da Uniswap come catena rollup “Stage 1”, ovvero con un network con un elevato standard di decentralizzazione rispetto al resto delle soluzioni presenti.
Ciò significa che la rete presenta ancora dei fattori dei fattori di centralizzazione (es: la exit window degli sviluppatori) ma è già a buon punto per decentralizzare completamente i propri sequencer.
Per rendere l’idea, la maggior parte dei layer-2 di Ethereum si trovano in fase di “Stage 0”, ovvero vengono completamente gestito dagli operatori in modo centralizzato nonostante siano già live da diversi mesi/anni. Base, ZkSync, Starknet, Scroll, Linea, Blast, Zircuit sono tutti in “Stage 0”, mentre solo Arbitrum, Optimism e pochi altri sono in “Stage 1”.
Unichain è riuscita a segnare il traguardo dello “Stage 1” già dal primo giorno di lancio, con almeno 5 attori esterni che gestiscono le prove ZK e la possibilità per gli utenti di uscire dal sistema senza il coordinamento dell’operatore (tempo 7 giorni).
Presto, il meccanismo Unichain Validation Network (UVN) consentirà a chiunque di eseguire un nodo UVN e verificare i blocchi, decentralizzando ulteriormente la catena.
Da sottolineare inoltre come la rete ha già attratto un TVL di 13,7 milioni di dollari, posizionandosi al rank #28 della classifica di L2Beat.
Un’infrastruttura ottimizzata per la DeFi
Come accennato nel paragrafo precedente, Unichain è stata progettata su misura per espletare le mutevoli esigenze del panorama DeFi.
Uniswap Labs ha introdotto sul rollup lo standard token ERC-7683, che rende le transazioni economiche, sicure, veloci ed interoperabili tra reti EVM e non.
Il fattore di interoperabilità è ulteriormente rafforzato dalla collaborazione con la Superchain di Optimism, che introdurrà a breve l’interoperabilità nativa, consentendo il passaggio di messaggi a blocco singolo.
Unichain offre tempi di blocco di 1 secondo e costi del gas inferiori di circa il 95% rispetto alle transazioni Ethereum L1, in linea con altre soluzioni rollup.
A questo si aggiunge la collaborazione con la società di ricerca Flashbots, che ha introdotto l’ambiente ottimizzato Trusted Execution Environment (TEE).
Quest’ultimo, aprirà le porte a scambi più avanzati con tempi di blocco effettivi di 250 millisecondi e ordinamento prioritario, tale da migliorare ancor di più l’efficienza di mercato riducendo contemporaneamente l’attrito MEV.
Come riportato da Hayden Adams in merito al lancio di Unichain:
“In sostanza, vogliamo che Unichain sia una catena che sia adatta alla creazione di liquidità, adatta al trading, adatta alle applicazioni che devono essere co-localizzate con loro e quindi adatta alle applicazioni che essenzialmente vogliono accedere alla liquidità ma non dovrebbero essere co-localizzate”.
Uniswap e la collaborazione con l’ecosistema “Supechain” di Optimism
La partnership tra Uniswap Labs ed Optimism vede fornire agli sviluppatori di Unichain il framework OP Stack per lo sviluppo di applicazioni decentralizzate.
In cambio del contributo tecnologico, Uniswap offrirà alla struttura dell’Optimism Collective un premio di tipo economico.
In particolare si parla di cedere il il 2,5% del fatturato lordo di Unichain, o il 15% del fatturato netto di Unichain, a seconda di quale sia maggiore.
Molte delle catene nell’ecosistema Optimism Superchain hanno accettato configurazioni simili, tra cui emergono ad esempio Coinbase e Kraken.
Allo stesso modo però, Optimism fornisce degli incentivi per tutte quelle società che decidono di lanciare il proprio layer-2 aderendo all’ecosistema Superchain.
Coinbase ha ricevuto un incentivo di 118 milioni di token OP per aver lanciato Base in questo contesto, mentre Kraken ha ricevuto 25 milioni di OP. Al momento, non sappiamo quali siano stati gli accordi tra Uniswap e Optimism per il lancio di Unichain.
Da far presente anche come Uniswap Labs abbia annunciato che il 65% dei ricavi netti della catena andrà all’Unichain Validation Network, un gruppo di validatori e staker che proteggono la blockchain.
Questo, come affermato da Adams, fungerà come “un ulteriore livello di trasparenza e convalida della rete”.
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