Riforma dei medici di base e Fisco, le tensioni nella maggioranza: il vertice a Palazzo Chigi

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


di
Paola Di Caro

FI contraria a trasformare i camici bianchi in dipendenti

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Ieri è stata una giornata in cui, pur senza parole grosse, si sono intraviste le divisioni su vari temi cardine, come la sanità e su come usare i fondi (forse) a disposizione sul piano fiscale. Sul secondo punto le posizioni sono molto chiare: la Lega fa della rottamazione delle cartelle, la «pace fiscale» come la definiscono, la sua bandiera, anche in vista del prossimo congresso che dovrebbe tenersi in primavera, come deciso ieri nel consiglio federale del partito. FI punta sulla riduzione dell’Irpef. Sulla sanità è ancora tutto in discussione.

Ieri infatti si è tenuto un vertice a Palazzo Chigi con la premier Meloni, i vice premier Salvini e Tajani, i ministri della Salute Schillaci e dell’Economia Giorgetti e anche i presidenti di Regione Rocca (Lazio), Fedriga (Friuli-Venezia Giulia) e Cirio (Piemonte). Al centro dell’incontro, raccontano, tutta la materia legata alla sanità, dalle liste d’attesa, ai pronto soccorso fino al nodo cruciale dei medici di base. Alcuni presidenti, come gli stessi Rocca e Fedriga (che presiede la conferenza delle Regioni), sarebbero favorevoli a trasformare in dipendenti pubblici i medici di famiglia. Al contrario, Forza Italia (e Cirio) hanno già presentato una proposta di legge — spiegata al vertice da Tajani — perché i medici restino lavoratori autonomi subordinati alle convenzioni con lo Stato. Per due motivi, che spiega il capogruppo Paolo Barelli: «Su 38 mila, 12 mila hanno più di 65 anni: non accetterebbero mai di passare sotto l’Inps. E poi i costi sarebbero molto alti per lo Stato.Meglio lasciare loro 20 ore settimanali per i propri pazienti in convenzione e 18 ore a disposizione delle “Case della Sanità”, presidi pubblici che abbiamo già deciso di istituire per alleggerire il peso dei pronto soccorso».




















































 Ancora quindi nessuna decisione. Come d’altronde nessuna decisione può essere presa prima di capire quanto sarà il tesoretto di cui Giorgetti potrà disporre. E che la Lega già richiede: «All’unanimità, è stato ribadito l’obiettivo di una rottamazione definitiva ed equa delle pendenze col fisco per chi voleva pagare le tasse ma non è stato nelle condizioni di farlo.

 Troveremo l’intesa con gli alleati, come sempre» dice alla fine della riunione con il suo partito Salvini. Ma già FI avverte che la prima delle esigenze, se ci saranno fondi, è il taglio di due punti di Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 60mila euro, perché «lo abbiamo promesso al ceto medio, dobbiamo mantenere la parola data». Pur senza contrarietà alla rottamazione: «Se ci sono i fondi, ben venga», dice Tajani.

 Un tira e molla finora sulla carta, ma che dice molto sul clima nervoso nella maggioranza. Meloni cerca di placare gli animi e non tira stoccate. Ma un po’ tutti nella maggioranza vedono un Salvini «molto agitato in questo periodo», forse anche perché in fase pre-congressuale. Le chat uscite in cui viene definito Bimbominkia, il duello sul terzo mandato di Zaia, non tengono tranquillo il vice premier. Il cui attivismo sul fronte anche estero, con la vista a Nethanyau, non è stato molto gradito alla Farnesina, come le uscite sui temi dei vari altri ministri. E ieri sera, nel rush finale per trovare l’accordo sui componenti della Consulta che oggi dovrebbero essere votati dal Parlamento (preme per un’intesa anche il Quirinale), c’era chi si lamentava: «Se Salvini concedesse un po’ di tempo anche a noi oltre che al suo partito, forse riusciremmo a chiudere questa partita…».

Iscriviti alla newsletter di Corriere Roma

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

12 febbraio 2025

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 



Source link

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link