Con l’arrivo del nuovo anno, Mastercard traccia le linee guida dei principali trend che segneranno il futuro dei pagamenti digitali nel 2025, contribuendo in modo determinante all’evoluzione dell’economia digitale. Il settore ha già attraversato una trasformazione radicale, con il “tap-to-pay” sempre più diffuso, l’adozione della blockchain da parte delle istituzioni finanziarie e l’intelligenza artificiale generativa che rafforza la protezione dalle frodi, aumentando i livelli di sicurezza fino al 300%. I confini geografici non rappresentano più un ostacolo per il commercio globale, mentre l’accesso immediato al proprio reddito è ormai un’abitudine consolidata. Allo stesso tempo, assegni cartacei e portafogli fisici, secondo Mastercard, diventeranno quasi testimonianze del passato soprattutto tra le generazioni più giovani.
Mastercard rivoluziona i pagamenti digitali: innovazioni e trend per il 2025
L’innovazione tecnologica sta portando un numero crescente di persone e aziende all’interno dell’ecosistema digitale, alimentando la necessità di interazioni sempre più sicure, semplici e senza interruzioni. Mastercard guarda al futuro con l’obiettivo di eliminare, entro il 2030, la necessità di numeri di carta fisici, password e codici unici per le transazioni online, puntando su una combinazione di tokenizzazione, autenticazione biometrica e portafogli digitali come Click to Pay.
L’intelligenza artificiale è ormai al centro della lotta alle frodi: criminali informatici utilizzano già l’IA generativa per creare video falsi e messaggi di phishing mirati, con un impatto stimato sulla criminalità informatica che potrebbe raggiungere i 10 miliardi di euro entro il 2025. Tuttavia, le stesse tecnologie vengono impiegate per la protezione dei sistemi finanziari. Mastercard, con la sua soluzione Decision Intelligence Pro, analizza un trilione di dati in meno di 50 millisecondi per identificare transazioni sospette, aumentando la sicurezza fino al 300%. Nel Regno Unito, l’integrazione tra IA e open banking con Consumer Fraud Risk permette di individuare e bloccare le frodi prima che il pagamento venga eseguito.
Anche le piccole imprese stanno vivendo una fase di profonda trasformazione, accelerata dalla digitalizzazione imposta dalla pandemia. Oltre all’adozione dell’e-commerce e dei pagamenti digitali, oggi le aziende possono contare su piattaforme centralizzate che consentono di automatizzare processi amministrativi, progettare strategie di marketing personalizzate e prendere decisioni basate su dati avanzati. L’accesso a strumenti che prima risultavano complessi o frammentati su più piattaforme sta favorendo un’evoluzione nel modo di fare impresa.
L’identità digitale affidabile sta diventando un elemento chiave per garantire sicurezza e facilità di accesso ai servizi finanziari. L’adozione dei passkeys, un sistema di autenticazione biometrica senza password, si prevede in forte crescita entro il 2025, trasformando l’esperienza di pagamento in un processo ancora più fluido e sicuro.
Nei mercati emergenti, i portafogli digitali stanno assumendo il ruolo di veri e propri conti bancari, permettendo anche ai consumatori tradizionalmente esclusi dal sistema finanziario di accedere a servizi digitali. Tuttavia, l’integrazione con i pagamenti tradizionali ha rappresentato una sfida per gli utenti internazionali. Per risolvere questo problema, Mastercard ha sviluppato Pay Local, una soluzione che consente di collegare le carte di credito e debito ai portafogli digitali locali, eliminando la necessità di ricaricare i conti. Questa evoluzione porterà alla creazione di ecosistemi finanziari sempre più interoperabili e integrati nella vita quotidiana.
L’evoluzione del checkout e dei pagamenti online prosegue nella direzione della massima semplicità e rapidità. I pagamenti contactless, che oggi rappresentano oltre due terzi degli acquisti fisici sulla rete Mastercard, continueranno a crescere grazie alla tecnologia Tap on Phone, che permette di trasformare qualsiasi dispositivo in un terminale di pagamento, semplificando l’accettazione dei pagamenti per gli esercenti. La convergenza tra esperienze fisiche e digitali favorirà una diffusione ancora maggiore del Tap to Pay, rendendo più fluide anche le transazioni tra privati.
I pagamenti aziendali, storicamente più lenti nell’adozione delle nuove tecnologie, stanno ora accelerando la loro trasformazione grazie all’uso delle carte virtuali. Questi strumenti, che generano numeri temporanei collegati a un conto di finanziamento, offrono vantaggi in termini di sicurezza e riconciliazione automatizzata, riducendo errori e migliorando il controllo sulle spese aziendali. L’integrazione dei pagamenti nei software di gestione aziendale sta portando le imprese a una maggiore efficienza operativa, con un impatto particolarmente rilevante per le piccole aziende. Il mercato dell’embedded finance potrebbe valere fino a 124 miliardi di euro entro il 2025, aprendo nuove opportunità per servizi che spaziano dai programmi di fidelizzazione ai software di contabilità.
Nel contesto di un’economia sempre più interconnessa, la collaborazione tra istituzioni finanziarie, imprese, governi e fintech diventa un fattore cruciale per l’innovazione. L’integrazione di tecnologie avanzate permette di migliorare l’efficienza, creare nuovo valore e offrire esperienze utente più avanzate. Il settore fintech avrà un ruolo strategico nel rendere i servizi finanziari più accessibili e inclusivi, estendendo i benefici dell’economia digitale a una platea sempre più ampia.
La blockchain sta dimostrando il suo potenziale nel settore bancario, migliorando la velocità, la sicurezza e l’efficienza delle transazioni B2B e commerciali. L’adozione di criptovalute, valute stabili e asset tokenizzati sta già trovando applicazione in diversi ambiti, soprattutto per la gestione degli asset del mondo reale. Entro il 2025, la tecnologia blockchain sarà sempre più integrata nei sistemi finanziari tradizionali, richiedendo una collaborazione più stretta tra le istituzioni bancarie e il settore delle criptovalute.
Anche la token economy è destinata a giocare un ruolo centrale nella sicurezza dei pagamenti digitali. La trasformazione dei dati personali e finanziari in token garantisce maggiore protezione, rendendo i dati criptati inutilizzabili in caso di intercettazione. Questa tecnologia è alla base della visione di Mastercard di eliminare l’inserimento manuale del numero di carta entro il 2030, con implicazioni che vanno oltre i pagamenti: la tokenizzazione permetterà ai consumatori di condividere le loro abitudini di acquisto senza esporre informazioni sensibili, mentre la digitalizzazione dei dati economici attraverso la blockchain favorirà lo sviluppo di nuovi modelli di business nei mercati dei capitali, nella finanza commerciale e nei crediti di carbonio. Il futuro dei pagamenti si preannuncia dunque all’insegna dell’interconnessione, aprendo nuove opportunità per consumatori e aziende in un ecosistema digitale sempre più evoluto.
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