Nel cuore della Svizzera, il Villaggio della Musica di Sobrio sta vivendo un momento di crescente popolarità, sia per il festival annuale che per le attività musicali che vi si svolgono. Mauro Harsch, ideatore del progetto e presidente dell’associazione Ars Dei, ha condiviso le sue riflessioni sull’interesse sempre maggiore per questo spazio culturale che, però, si confronta con sfide significative. Tra la necessità di una sala concerti adeguata e le preoccupazioni dei residenti locali, la situazione si fa complessa.
Un progetto in evoluzione: la necessità della sala concerti
Il Villaggio della Musica ha dimostrato un successo tale da costringere l’organizzazione a rifiutare frequentemente richieste da artisti e compagnie desiderosi di partecipare agli eventi. Harsch, pur apprezzando il crescente interesse, sottolinea l’urgenza di costruire la ‘Sala Botta’, progettata dall’architetto Mario Botta. Attualmente, gli eventi si tengono nella chiesa di San Lorenzo, una struttura che può ospitare circa 150 persone. Tuttavia, l’acustica e le dimensioni della chiesa non sono ideali per concerti di grandi formazioni o spettacoli di danza, e i limiti stagionali dovuti alla mancanza di riscaldamento limitano ulteriormente l’uso della struttura.
Il progetto per la nuova sala concerti prevede un investimento di 3,5 milioni di franchi ed è considerato cruciale per elevare il livello delle attività musicali a Sobrio. Nonostante il crescente supporto da parte di cittadini e associazioni, la realizzazione dipende da garanzie di sostenibilità finanziaria e dall’approvazione delle autorità, che richiedono rassicurazioni sull’effettivo completamento della struttura prima di impegnarsi. Harsch ha descritto la situazione come quella di un “cane che si morde la coda”, dove l’incertezza investe sia i potenziali finanziatori che le autorità.
L’opposizione alla sala concerti: tra preoccupazioni e alternative
Nonostante il successo del festival che ha recentemente attratto artisti internazionali, come quelli provenienti da Stati Uniti e Inghilterra, ci sono voci critiche che si oppongono al progetto della nuova sala concerti. Alcuni residenti temono che un’infrastruttura di questa natura possa compromettere la tranquillità di Sobrio, un piccolo villaggio noto per la sua serenità. Inoltre, si fa notare che altre strutture simili già esistono nella regione, alimentando il dibattito su potenziali sovrapposizioni nell’offerta culturale.
Harsch continua a sostenere la necessità di una sala concerti, ribadendo che la capienza prevista sarebbe paragonabile a quella della chiesa esistente e che la maggior parte dell’utilizzo sarebbe dedicata a prove e corsi, riducendo l’impatto sul turismo di massa. Secondo lui, un eventuale incremento di visitatori non deve trasformarsi in un turismo di massa, altrimenti il progetto rischierebbe di fallire.
Opportunità per il Sobrio Festival: l’apertura dell’Hotel Symphony
La situazione del Sobrio Festival appare promettente grazie all’apertura dell’Hotel Symphony, prevista per la primavera 2024. Questo nuovo albergo, situato nell’ex struttura Ambrogini, fornirà circa quarantina di posti letto, permettendo a un numero maggiore di visitatori di partecipare alle manifestazioni che si svolgono nel villaggio. Finanziato dalla Alpine Star Properties Sagl, questo investimento da 1,6 milioni di franchi non solo faciliterà il soggiorno dei turisti, ma offrirà anche la possibilità di ampliare l’offerta del festival, che potrebbe iniziare attività già da aprile.
Harsch ha annunciato la creazione di pacchetti “Musica e natura” che combineranno concerti e escursioni, attirando visitatori provenienti da Oltreconfine e ampliando la portata dell’evento. Questo sviluppo si integra perfettamente con la visione di Sobrio come destinazione che unisce musica, natura e gastronomia, creando un’esperienza coinvolgente per tutti.
Le infrastrutture necessarie: il progetto dei parcheggi
Con la prevista apertura dell’Hotel Symphony, Harsch ha evidenziato la necessità di ampliare l’offerta di parcheggi nella zona per garantire un’accoglienza adeguata agli ospiti. Tuttavia, egli attribuisce grande importanza alla sostenibilità ecologica, notando come la maggior parte dei partecipanti al festival utilizzi i mezzi pubblici per raggiungere Sobrio. Attualmente, è già attivo un servizio navetta durante le manifestazioni più importanti, e Harsch intende espandere questa offerta nello spirito di un turismo responsabile.
Oltre al festival, Sobrio ospita anche il Villaggio della Musica, un’iniziativa che comprende una serie di case dedicate a celebri compositori. Harsch immagina questo spazio come un centro internazionale per giovani musicisti, dove possono crescere artisticamente in un ambiente stimolante e lontano dai ritmi frenetici delle grandi città, riuscendo così a promuovere creatività e innovazione nel mondo musicale.
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