come il Festival ispira la moda – Artigli

Il Festival di Sanremo ha chiuso in bellezza questa 75ª edizione, lasciandoci non solo melodie memorabili ma anche una serie di look che hanno fatto sognare appassionate di moda e addetti ai lavori.

A vincere è stato Olly, con la sua “Balorda nostalgia”, una ballad romantica e malinconica sulla fine di un amore. Al secondo posto c’è Lucio Corsi con Volevo essere un duro e al terzo Brunori Sas con L’albero delle noci.

Ma l’Ariston ci ha anche ricordato quanto moda e musica siano due facce della stessa medaglia. Gli artisti hanno scelto abiti in linea con il mood delle proprie canzoni: la parola d’ordine quest’anno è stata personalità.

Un palco-passerella per le cantanti

Le artiste in gara al Festival di Sanremo 2025 hanno trasformato il palco dell’Ariston in una passerella d’eccezione, e ogni outfit è stato studiato nei minimi dettagli. Ecco alcuni look che ci hanno colpito durante le varie serate del Festival.

Elodie ha conquistato il pubblico con una visione futuristica e sensuale: un abito metallizzato, strutturato ma fluido, che rifletteva la luce in ogni movimento. L’hairstyle ultra sleek con capelli extra long ha completato il look, enfatizzando il suo carattere sofisticato e audace.

Giorgia, invece, ha scelto l’eleganza senza tempo, avvolta in un abito lingerie total black, essenziale e iper-femminile. Il tessuto impalpabile e la silhouette sinuosa hanno reso il suo look un perfetto equilibrio tra raffinatezza e modernità.

Francesca Michielin ha osato con un completo cipria, mixando un top gioiello dal sapore vintage a pantaloni fluidi. Un equilibrio glam e contemporaneo che puoi ricreare puntando su dettagli preziosi e volumi morbidi: la combinazione top-and-pants, se ben calibrata, può diventare il tuo cavallo di battaglia per le cerimonie dei prossimi mesi.

Il fascino di Marcella Bella è esploso in una jumpsuit nera impreziosita da bagliori d’argento, ispirata all’energia disco anni ’70. Clara, invece, ha incantato con un abito ricoperto di frange di perline avorio, un colpo d’occhio che ha dato movimento a ogni suo passo. Se ami i giochi di luce, ti consigliamo di abbinare texture scintillanti a linee semplici, così da esaltare la tua figura senza appesantirla.

Rose Villain ha scelto di puntare su un mood dark e seducente, optando per un abito nero dalla linea avvolgente che evocava un’eleganza gotica. Il contrasto tra la struttura minimal e l’impatto scenografico ha reso il suo look uno dei più discussi del Festival. Anche nel guardaroba di tutti i giorni, un vestito nero ben tagliato è un must-have da personalizzare con accessori strong per un effetto drammatico e originale.

Tra i look maschili si sono distinti soprattutto quelli di Lucio Corsi e di Achille Lauro.

Lucio Corsi ha portato sul palco dell’Ariston un’estetica unica che combina elementi teatrali e surreali. Durante la serata delle cover, ha sorpreso il pubblico esibendosi in un duetto con Topo Gigio, indossando un frac bianco e truccato come un Pierrot. Un look fiabesco che ha creato un’atmosfera poetica e delicata, dimostrando il suo spirito creativo e la volontà di rompere con le convenzioni. Achille Lauro, già noto per il suo stile camaleontico, ha celebrato l’eleganza maschile con una serie di outfit che hanno unito sfarzo, raffinatezza e audacia.

Carlo Conti: l’eleganza della semplicità

Il padrone di casa, Carlo Conti, ha mantenuto la sua cifra stilistica con completi sartoriali dai toni neutri e dalle linee pulite. Un approccio classico, che ha garantito fluidità alla conduzione e un Festival essenziale, privo di eccessi.

Ma oltre allo stile, Conti ha portato sul palco un’impronta ben precisa: un Sanremo senza eccessi o grandi colpi di scena. Il suo obiettivo? Un Festival ordinato, ritmato e senza tempi morti.

I look delle co-conduttrici

Durante le serate, diverse co-conduttrici hanno affiancato Conti, ognuna con uno stile unico.

Bianca Balti ha emozionato il pubblico non solo con la sua bellezza, ma anche per il suo messaggio di resilienza nella lotta contro il cancro, scegliendo abiti che celebravano la vita.

Elettra Lamborghini, nella terza serata, ha scelto un abito bianco che esaltava la sua figura, dimostrando una versatilità stilistica sorprendente. Miriam Leone ha optato per un abito rosso acceso, attirando l’attenzione e dividendo le opinioni degli esperti di moda.

Antonella Clerici, co-conduttrice della prima serata, ha scelto un look casual chic per la conferenza stampa inaugurale, presentandosi con occhiali scuri, blazer e jeans. Questa scelta ha anticipato un approccio rilassato e autentico, in linea con la sua personalità solare e accogliente.

Geppi Cucciari, protagonista della quarta serata insieme a Mahmood, ha scelto look che univano eleganza e comfort, permettendole di muoversi con disinvoltura senza rinunciare a un tocco di classe.

Alessia Marcuzzi, co-conduttrice dell’ultima serata, ha incantato il pubblico con una serie di abiti che hanno messo in risalto la sua figura slanciata. La scelta di colori monocromatici e design essenziali ha sottolineato la sua eleganza naturale, dimostrando che spesso “less is more”.

I look degli ospiti: spicca Damiano David

Tra gli ospiti, la presenza dei Duran Duran ha regalato al Festival un twist internazionale, mentre lo stile ribelle di Damiano David dei Måneskin, a metà tra rock e haute couture, continua a ispirare le generazioni più giovani, confermando che la moda è innanzitutto un linguaggio personale.

Sanremo: il Festival continua a far parlare di sé

Il Festival di Sanremo non è solo musica, ma un vero e proprio evento di costume che detta tendenze e ispira la moda di stagione. Ogni anno, i look delle star accendono il dibattito tra fashion addicted e influencer, trasformandosi in spunti preziosi per reinterpretare lo stile quotidiano.

Che tu ami l’eleganza senza tempo di un abito lungo o voglia sperimentare con silhouette moderne e dettagli audaci, le collezioni Artigli offrono il perfetto equilibrio tra glamour e personalità.

Prendi ispirazione dal palco dell’Ariston e rendi ogni tuo outfit un’espressione autentica di stile.