Al “Franco Scoglio” passano i granata, che trovano il gol partita a tre minuti dal termine col neo entrato Stensrud, all’esordio. Espulso Krapikas nel finale. Non basta la spinta della Curva Sud. La formazione di Banchieri, al primo ko della sua gestione, regge bene l’urto in difesa ma ancora una volta incide poco in attacco.
Il pre-partita: Per il “Monday Night” della 28^ giornata al “Franco Scoglio” si gioca Messina-Trapani. I giallorossi provano ad isolarsi dalle vicissitudini societarie, con una penalizzazione che incombe, per puntare ad allungare la striscia positiva. Banchieri deve rinunciare a Lia e Chiarella infortunati, ma ritrova Pedicillo e Buchel. Scelto il 4-3-1-2, a specchio con i granata. L’ex Spal riprende il suo posto a centrocampo. Ingrosso sulla corsia di sinistra e Luciani (che compie oggi 23 anni), al centro dell’attacco, le altre due novità di formazione varate rispetto allo 0-0 di Benevento. Se Krapikas e compagni sono reduci da quattro risultati utili consecutivi, il Trapani sotto la gestione Torrente ha collezionato due vittorie ed un pari. Manca l’ex Sabatino per squalifica, nell’undici titolare Silvestri e Anatriello. Buona la risposta del pubblico. Presenti allo stadio il sindaco Federico Basile e l’assessore allo sport Massimo Finocchiaro.
Primo tempo: All’ingresso dei sostenitori del Trapani nel settore ospiti vola subito qualche fumogeno, rendendo necessario l’intervento dei vigili del fuoco. Al 6′ cross di Ciuferri a cercare Ongaro, ma Krapikas blocca in presa. Al 15′, su punizione battuta da Benedetti, il portiere lituano sbaglia l’uscita riuscendo soltanto a smanacciare, Silvestri tenta il tiro trovando la provvidenziale ribattuta di Petrucci quasi sulla linea. Sul capovolgimento di fronte il Messina cerca di pungere, con Luciani che allarga sulla sinistra per il cross di Ingrosso, sfera tra le braccia di Ujkaj. Al 20′ occasione per il Messina con il colpo di testa da centro area di Crimi, pescato dalla destra, sfera di poco a lato. Bella combinazione al 24′: Tordini in area, tocco per Luciani che scarica per l’accorrente Garofalo, conclusione a giro che si spegne sul fondo. Al 27′ traversone di Ingrosso per Luciani che non arriva di un soffio all’appuntamento. Il Messina continua ad attaccare e cinque minuti dopo c’è spazio per l’imbucata di Petrucci a liberare al tiro Luciani, l’ex Frosinone impegna Ujkaj, intervento goffo dell’estremo difensore e palla che termina in corner.
Ottimo lo spunto personale di Gyamfi, che salta un paio di avversari ma non si intende con Luciani al momento del filtrante e l’occasione sfuma. Allo scoccare dell’unico minuto di recupero del primo tempo Luciani controlla e spara dalla distanza, pallone a lato. Si va al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo: Piovanello rileva Ongaro nel Trapani ad inizio ripresa. Al 4′ si perde sopra la traversa il colpo di testa di Ciuferri servito da Benedetti. I granata adesso spingono. Celiento pennella per Segberg, chiuso in corner da Gyamfi. Dello stesso ex Benevento la prima azione degna di nota del Messina nel secondo tempo, tiro a lato. Il Trapani ha preso campo e Banchieri decide di cambiare, inserendo Pedicillo e Dell’Aquila per Petrucci e Tordini. Al 17′ inzuccata di Silvestri, sugli sviluppi di un calcio piazzato: il centrale spedisce sull’esterno della rete. Al 23′ buona iniziativa di Dell’Aquila che sfrutta la sua velocità, Luciani chiuso sul più bello dalla difesa granata. Dentro Costantino e De Sena per dare maggiore peso specifico all’attacco, escono Luciani e Garofalo. Al 29′, su cross dalla bandierina, Piovanello gira di testa mancando abbondantemente la chance.
Anatriello, al 32′, non arriva sul traversone teso di Carraro, facendo correre un brivido a Krapikas. L’acciaccato Ingrosso costretto al cambio, al suo posto Haveri. In ripartenza il Messina ha una clamorosa opportunità per passare in vantaggio: Pedicillo scatta e apre sulla sinistra per Dell’Aquila che in area si sistema la sfera per il tiro, ribattuto, Costantino ci prova dalla destra mandando alto. Così i giallorossi vengono castigati a poco più di due minuti dal termine. Haveri si fa sorprendere dall’affondo di Daka che serve in mezzo per il neo entrato Stensrud, lesto ad appoggiare in mischia per lo 0-1 del Trapani. Proteste, vane, dei padroni di casa per un fallo su Krapikas. Concessi quattro minuti di recupero. E all’ultima possibilità accade di tutto. Corner per il Messina e tutti in the box, con il portiere lituano in area avversaria. Proprio Krapikas anticipa con la mano il “collega” Ujkaj e la sfera termina quindi in rete. L’arbitro ammonisce l’ex Cerignola e poi lo espelle per proteste, con Haveri che prende il suo posto tra i pali a cambi ultimati. Finisce così, sorride il Trapani che espugna il “Franco Scoglio”, con il Messina che chiude in dieci ed esce sconfitto. Una battuta d’arresto pesante, la prima della gestione Banchieri, per le speranze salvezza.
Messina-Trapani 0-1
Marcatore: 42′ st Stensrud.
Messina (4-3-1-2): Krapikas; Gyamfi, Gelli, Dumbravanu, Ingrosso (37′ st Haveri); Garofalo (24′ st De Sena), Crimi, Buchel; Petrucci (13′ st Pedicillo); Luciani (24′ st Costantino), Tordini (13′ st Dell’Aquila). All. Meli, Marino, Vicario, Anzelmo, Morichelli. All. Simone Banchieri
Trapani (4-3-1-2): Ujkaj; Celiento, Silvestri, Malomo, Benedetti; Toscano, Carraro (47′ st Ruggiero), Segberg (24′ st Ciotti); Ciuferri (40′ st Daka); Anatriello (40′ st Stensrud), Ongaro (1′ pt Piovanello). A disp. Barosi, Salamone, Mulè, Verna, Sciortino, Zappella, Ciotti. All. Vincenzo Torrente.
Arbitro: Giorgio Di Cicco di Lanciano (assistenti Giuseppe Cesarano di Castellammare e Marco Colaianni di Bari)
Note – Ammoniti: Silvestri (T), Segberg (T), Malomo (T), Crimi (M), Dumbravanu (M). Espulso Krapikas (M) al 50′ st. Recupero pt 1′, st 4′.
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