Catanzaro, come cambia il Centro storico “Svelando Bellezza” #finsubito prestito immediato

Nel corso del Consiglio comunale svolto ieri a palazzo De Nobili, è spuntata più volte la nuova idea progettuale che collega in una visione unitaria l’Area Nicholas Green e l’area dell’ex scuola Media Mazzini. Ne riportiamo in sintesi la genesi normativa, finanziaria e gli sviluppi progettuali che discendono sostanzialmente dalla possibilità di dimensionare meglio gli interventi in origine previsti sull’area Green

Il CIS Svelare Bellezza, il Quadro economico dell’intervento
Nell’ambito del Contratto istituzionale di Sviluppo “Calabria Svelare Bellezza” programmato nel Fondo Sviluppo e Coesione 2014/2020, il “Progetto per la realizzazione di spazi aperti commerciali e artigianali, con dehors all’aperto, a basso impatto urbanistico e strutturale (strutture trasparenti e integrate nell’ambiente) nell’area Nicholas Green”, proposto nel 2021 dall’amministrazione Comunale di Catanzaro si è visto assegnare un finanziamento di 7milioni di euro con delibera CIPESS del 2 agosto 2022.

L’intervento è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2023/2025 del Comune, approvato con deliberazione di Giunta n. 58 del 14 aprile 2023. Con nota del 5 novembre 2024 il Comune ha comunicato al Dipartimento per le Politiche di Coesione e per il Sud una rimodulazione dell’intervento. Prima dell’affidamento dei vari livelli progettuali, è necessario che il Rup (in questo caso l’ingegnere Giovanni Laganà, dirigente del settore Programmazione e gestione delle risorse europee) rediga il Documento di indirizzo alla progettazione (DIP) che deve indicare per l’intervento gli obiettivi, i requisiti tecnici e prestazionali e l’elenco degli elaborati progettuali occorrenti.

È di quanto si occupa la determina dirigenziale del settore, numero 3232 del 19 novembre 2024, insieme alla conseguente rimodulazione del Quadro economico. Se ne è parlato, più volte, anche nel corso del lungo Consiglio comunale tenuto ieri sera a Palazzo De Nobili.
Il Quadro economico rimodulato prevede un importo per lavori di € 4.900.000 compresi € 150mila per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso e per spese a disposizione dell’Amministrazione (progettualità, indagini, imprevisti, pubblicità, incentivi e altro) per € 2.100.000.

Il Documento unico di indirizzo alla progettazione
Il Documento di indirizzo alla progettazione del 19 novembre 2024 in successione descrive lo stato dei luoghi, detta le linee guida alla progettazione, indica le diverse fasi del progetto (la Progettazione di fattibilità tecnica ed esecutiva PTFE e la progettazione esecutiva), la stima dei costi e le fonti di finanziamento, il quadro economico di spesa.

Nel documento l’Amministrazione Comunale di Catanzaro individua 2 aree di interesse per la realizzazione dell’intervento: 1) l’area Nicholas Green, con l’intento di realizzare una piazza in quota con l’adiacente piano viabile di Corso Mazzini, mantenendo quasi inalterata l’orografia e i materiali esistenti, al fine di riqualificare lo spazio urbano, nonché di valorizzare le attività presenti nelle immediate prossimità; 2) l’area dell’ex Istituto scolastico G. Mazzini, poco più a sud, per la realizzazione di un intervento complementare, con lo scopo di realizzare un nuovo parco urbano con parcheggio, al fine di riqualificare e valorizzare una parte di città che presenta, da un lato alcune criticità (mancanza di spazi pubblici, carenza di parcheggi, situazione generale di degrado), dall’altra forti potenzialità (quartiere storico, valenza paesaggistica, zona densamente abitata).

L’area Nicholas Green, consta di circa 850 mq di giardino che, con le sue aiuole e le panchine, rappresenta un’oasi verde nel cuore della città. Circondata da edifici costruiti in secoli diversi, è caratterizzata da una serie di piccoli percorsi che si snodano al suo interno, interamente pavimentati in cotto e circondati dagli alberi ed è influenzata dalla presenza di numerosi locali, bar e ristoranti e locali notturni dove insiste la vita sociale giovanile della città. L’area complessiva oggetto di intervento risulta essere di
2.007 mq, classificata nel Prg come “Zona territoriale omogenea A1 – Zone di recupero e conservazione dei volumi esistenti – nuclei urbani di antica formazione”.

L’area dell’ex istituto scolastico G. Mazzini, è situata sul versante sud-ovest del centro storico della Città di Catanzaro, lungo la cinta interna delle mura, una zona caratterizzata da un edificato molto fitto, identificata come “Filanda” per via dell’antica attività di produzione serica. All’interno di detta area è ubicato l’ex complesso scolastico denominato Istituto G. Mazzini”.

Il fabbricato è composto da tre grandi stecche ortogonali tra loro a tre piani fuori terra. L’edificio si presenta fortemente fuori scala se confrontato con gli edifici circostanti. La costruzione dell’edificio risale agli anni Cinquanta e ha ricoperto il ruolo di scuola media fino al 2011, quando è stato dichiarato inagibile per carenze strutturali. Dopo i primi interventi di adeguamento sismico (demolizioni e strip out), una serie di vicende ha portato all’interruzione dei lavori, lasciando l’edificio in stato di abbandono. L’area complessiva di intervento è di 4.000 mq, classificata nel Prg come “Zona territoriale omogenea A1 – Zone di recupero e conservazione dei volumi esistenti – nuclei urbani di antica formazione”.

Gli interventi da realizzare
Area Nicholas Green:
– Piazza con caratteristiche dimensionali pressoché identiche all’area a giardino esistente ed in quota con l’adiacente piano viabile di Corso Mazzini, mantenendo quasi inalterata l’orografia e i materiali esistenti;
– Dehors all’aperto a basso impatto strutturale, perfettamente integrati con l’ambiente circostante;
– Opere a verde; – Impianti; – Fornitura e posa in opera di arredo urbano.
Area Ex Scuola media G. Mazzini:
– Demolizione completa dell’edificio denominato Istituto G. Mazzini e la bonifica dell’area;
– Piazza da realizzare con materiali e caratteristiche analoghe a quelle previste per l’area Nicholas Green, al fine di mantenere una continuità materica e cromatica tra le due piazze, in armonia tra loro, con il contesto urbanistico e con il paesaggio;
– Parcheggio con aree destinate a portatori di handicap e postazioni di ricarica elettrica;  –  Opere a verde; – Impianti; – Fornitura e posa in opera di arredo urbano;
– Analisi di fattibilità tecnico-economica per la realizzazione di un’arteria stradale di collegamento con la sottostante Via Carlo V.

Fasi del progetto, stima dei costi e fonti di finanziamento
Per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria finalizzati all’acquisizione dei diversi livelli di progettazione previsti si procederà attraverso gara da esperirsi su piattaforma e procurement “Appalti e Contratti” in dotazione dell’Amministrazione Comunale con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa secondo i criteri individuati nella lex specialis per la valutazione delle offerte e che risultano pertinenti all’oggetto dell’appalto.
L’affidatario dell’incarico dovrà svolgere le seguenti attività:
a) Progetto di fattibilità tecnico economica in 60 giorni consecutivi decorrenti dalla data di sottoscrizione del contratto ovvero dalla data di comunicazione di aggiudicazione;
b) Progetto esecutivo n. 60 giorni consecutivi, decorrenti dalla data di comunicazione del RUP;
c) Direzione dei lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, in tempi che scaturiranno dall’offerta proposta dagli aggiudicatari, strettamente legati alla durata dei lavori.
Il corrispettivo a base di gara per l’affidamento dei servizi tecnici è pari ad €. 735.465,21, oltre Iva e oneri previdenziali. Il Dip riporta poi in dettaglio la stima dei costi e il quadro economico prima sintetizzato.