A Bologna QN distretti. Evento con istituzioni, imprese, esperti e innovatori su: logistica, packaging e trasporti

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(Sesto Potere) – Bologna – 25 febbraio 2025 – Un confronto aperto tra istituzioni, imprese e innovatori per delineare il futuro della logistica, del packaging e dei trasporti nel sistema distrettuale italiano: è questo l’obiettivo dell’evento: “Logistica, packaging e trasporti: la trasformazione dei distretti tra innovazione e ambiente”, che si terrà il 27 febbraio 2025 a Bologna, presso la Fondazione Fashion Research Italy. L’incontro fa parte del ciclo “QN Distretti – Le sfide dei territori e dei distretti italiani”, un progetto promosso da QN Quotidiano Nazionale per approfondire le dinamiche economiche e produttive delle filiere strategiche del Paese. Un’iniziativa che vuole dare voce ai protagonisti dell’industria e delle istituzioni, mettendo in luce i cambiamenti e le opportunità per il futuro.

Un dialogo tra istituzioni, imprese ed esperti

Ad aprire i lavori sarà Valerio Baroncini, Vicedirettore de il Resto del Carlino, seguito dall’intervento di Agnese Pini, Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce! , che sottolineerà l’importanza del dibattito sul futuro delle filiere produttive.

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Dopo il saluto di Pietro Cervellati, Brand Ambassador della Fondazione Fashion Research Italy, interverranno le istituzioni, testimoniando l’attenzione delle amministrazioni verso i settori chiave per la competitività del sistema economico.

Tra i relatori: Giovanni Molari, (nella foto a lato) Rettore dell’Università di Bologna; Vincenzo Colla (nella foto in alto), Vicepresidente Regione Emilia-Romagna con delega a Sviluppo Economico e Green Economy, Energia, Formazione Professionale, Università e Ricerca; Anna Lisa Boni, Assessora del Comune di Bologna con deleghe a Relazioni Internazionali e Cooperazione, Cabina di Regia Fondi Europei, Missione Clima 2030: Neutralità e Transizione, Fondo Riparazione e Adattamento Climatico, Progetto Portici Unesco.

Dati e prospettive per il futuro dei distretti

Il convegno proseguirà con un’analisi di scenario affidata a Nicola Neri, (nella foto a lato) CEO di Ipsos, che presenterà dati inediti sulle nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori, la percezione della sostenibilità nei prodotti e nei servizi e l’impatto delle trasformazioni in atto nei distretti produttivi. Seguirà un momento di coinvolgimento con la proiezione del video Vox Populi, che raccoglie testimonianze di cittadini, operatori del settore ed esperti, offrendo uno sguardo sulle aspettative e sulle sfide del comparto.

La tavola rotonda: innovazione, sostenibilità e digitalizzazione

Uno dei momenti centrali dell’evento sarà la tavola rotonda “La voce del territorio: opinioni e prospettive sul futuro dei distretti”, moderata da Valerio Baroncini, in cui si discuterà di: logistica intelligente e sostenibile, nuove soluzioni tecnologiche per ottimizzare la gestione dei flussi; packaging innovativo ed ecologico, materiali avanzati per ridurre l’impatto ambientale; digitalizzazione e automazione, strumenti chiave per aumentare l’efficienza e la competitività; e cooperazione tra imprese, una strategia per affrontare le sfide globali.
Tra i relatori: Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX; Susanna Jean, Responsabile Offerta 5G, Verticali e IoT TIM Enterprise; Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale Confartigianato Trasporti; Marco Marcatili, Direttore Sviluppo Nomisma.

La startup protagonista del cambiamento

L’evento darà spazio anche ai protagonisti dell’innovazione con l’incontro “Visioni di domani: la startup che cambia le regole del gioco”, in cui verrà presentata una giovane impresa capace di rivoluzionare il settore con nuove idee e tecnologie. A intervenire saranno Cristina Massa, Head of Sales di Qaplà, e Simone Arminio, Responsabile Money Vibez, che racconteranno il percorso della startup e il suo impatto nel comparto logistico.

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Networking e conclusioni

La  giornata si concluderà con uno spazio dedicato al confronto con il pubblico, seguito da un cocktail di networking, occasione per favorire il dialogo tra aziende, esperti e istituzioni.

Perché partecipare

Grazie alla partecipazione di figure di spicco e alla collaborazione con partner strategici, il convegno si configura come un’opportunità unica per approfondire le sfide e le opportunità di un settore in continua trasformazione, dove innovazione e sostenibilità rappresentano le chiavi per il futuro dei distretti italiani.

L’evento è reso possibile grazie al supporto del Main Partner TIM Enterprise, al sostegno di BI-REX, CAR e Confartigianato, e con la collaborazione di Ipsos e Fondazione Fashion Research Italy.

Relatori

Agnese Pini, (foto a lato) Direttrice di QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Luce!

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Saldo e stralcio

 

“I distretti produttivi italiani rappresentano un’eccellenza del nostro sistema economico, ma oggi più che mai devono affrontare sfide cruciali: la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la capacità di adattamento a un mercato in continua evoluzione. Con questo ciclo di incontri vogliamo dare voce ai protagonisti delle filiere, offrire spunti di riflessione e stimolare un confronto concreto tra istituzioni, imprese ed esperti. Solo attraverso il dialogo e la condivisione di visioni possiamo costruire il futuro dei nostri territori, mantenendo la competenza e il valore delle nostre produzioni a livello globale.”

Valerio Baroncini, Vicedirettore de il Resto del Carlino

“I distretti industriali sono il cuore pulsante dell’economia dei territori, radicati nella tradizione, ma sempre più orientati al futuro. In un contesto in cui sostenibilità e trasformazione digitale non sono più opzioni di innovazione ma necessità, il confronto tra imprese, istituzioni e mondo della ricerca diventa fondamentale. Questo incontro vuole essere un’occasione concreta per raccogliere idee, esperienze e strategie direttamente dai protagonisti delle filiere produttive, con uno sguardo rivolto non solo alle sfide globali, ma anche alle specificità e alle potenzialità del nostro territorio.”

Giovanni Molari, Rettore dell’Università di Bologna

“L’Università di Bologna si distingue per il suo impegno costante nella formazione di talenti, e in questo quadro le lauree di area tecnologica e scientifica rivestono un ruolo strategico. Le nostre politiche accademiche sono orientate a fornire agli studenti le competenze necessarie per affrontare le sfide di un mondo in continua evoluzione. Non solo, ma grazie agli accordi quadro che instauriamo con importanti aziende del territorio e anche a livello internazionale, offriamo opportunità concrete di collaborazione tra il mondo accademico e quello produttivo, creando sinergie che favoriscono l’innovazione. Un esempio concreto di questa collaborazione è la creazione di startup impegnate in settori strategici come la sostenibilità, la mobilità e il packaging, ambiti su cui l’Ateneo è fortemente orientato. Infine, i nostri dottorati industriali, che vedono la partecipazione diretta delle imprese nella formazione dei ricercatori, rappresentano una concreta opportunità per sviluppare ricerca applicata e trasferire tecnologia alle realtà aziendali, contribuendo a rafforzare il legame tra università e industria, pilastro per il futuro delle filiere produttive.”

Vincenzo Colla, Vicepresidente Regione Emilia-Romagna, con delega a Sviluppo Economico e Green Economy, Energia, Formazione Professionale, Università e Ricerca

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“Logistica, packaging e trasporti rappresentano settori strategici per l’Emilia-Romagna. Per continuare a stare nel mondo le nostre filiere hanno bisogno di una logistica di qualità, efficace ed efficiente. Il PNRR non ha avuto l’efficacia sperata per il settore, diventa quindi fondamentale investire su soluzioni tecnologiche avanzate e processi integrati per colmarne i ritardi competitivi. Il packaging, fiore all’occhiello della nostra manifattura, da tempo è attivo per rispondere alla transizione digitale e sostenibile e le imprese del nostro territorio stanno giocando un ruolo di primo piano in questo cambiamento, puntando su materiali innovativi e soluzioni eco-sostenibili. Ugualmente, nel settore dei trasporti la sfida è quella di promuovere una mobilità più verde, sicura ed efficiente. Non a caso digitalizzazione e sostenibilità sono gli indirizzi strategici che abbiamo scelto nel Patto per il Lavoro e per il Clima, insieme alle competenze, che sono fondamentali per accompagnare l’evoluzione di queste filiere in un mercato globale sempre più competitivo e attento alle sfide tecnologiche, ambientali e sociali.”

Anna Lisa Boni, Assessora Comune di Bologna con deleghe a Relazioni Internazionali e Cooperazione, Cabina di Regia Fondi Europei, Missione Clima 2030: Neutralità e Transizione, Fondo Riparazione e Adattamento Climatico, Progetto Portici Unesco

“La sfida per questi distretti si gioca sull’equilibrio tra innovazione e sostenibilità ambientale. Questi settori sono cruciali per l’economia, ma anche altamente impattanti dal punto di vista delle emissioni di gas climalteranti, dell’inquinamento e del consumo di risorse. Bologna può diventare un laboratorio per sperimentare nuove soluzioni e modelli di governance, rendendo il territorio più sostenibile.”

Stefano Cattorini, Direttore Generale BI-REX

“Dopo l’ottimo lavoro realizzato nel corso di questi anni con il Piano Industria 4.0, il nostro obiettivo è adesso di configurarci come fondamentale punto di riferimento per le imprese anche per quanto riguarda Transizione 5.0. E’ bene specificare che le due misure non entrano in conflitto e nessuna delle due esclude l’altra, ma corrono su binari paralleli: le imprese possono avvantaggiarsi delle opportunità offerte da entrambe e noi continueremo a mettere a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per innescare i processi di innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Lo faremo in virtù del nostro ruolo in qualità di soggetto attuatore PNRR e grazie alle tecnologie, competenze e servizi che abbiamo messo a punto, sviluppato e affinato fin dalla nostra creazione. Mi piace sottolineare soprattutto l’enorme impatto della AI generativa: nella nostra Linea Pilota abbiamo soluzioni e casi d’uso costruiti a misura di PMI.”  

Susanna Jean, Responsabile Offerta 5G, Verticali e IoT TIM Enterprise

“L’Intelligenza Artificiale sta emergendo come una delle tecnologie più trasformative, integrandosi con IoT e potenziata dalla connettività 5G per abilitare nuovi modelli produttivi e ottimizzare i processi anche nel settore logistico e dei trasporti. Grazie all’AI, le aziende possono raccogliere e analizzare enormi volumi di dati in tempo reale, migliorando le decisioni e incrementando l’efficienza operativa. TIM Enterprise, grazie alle sue competenze è in grado di accompagnare le aziende nel percorso di innovazione tecnologica anche in questo comparto.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Sergio Lo Monte, Segretario Nazionale Confartigianato Trasporti

«Tante sono le sfide che dobbiamo, con convinzione, affrontare e portare avanti. In primis le transizioni, come quella ambientale, dove rimane fondamentale affiancare le piccole medie imprese. E’ necessario rimanere al fianco delle aziende, per non lasciarle sole davanti ai grandi cambiamenti e obiettivi che sono chiamate a raggiungere, a partire dal Green Deal. Pensiamo ad esempio ai trasporti: in Italia l’85 per cento si muove ancora su gomma. Servirebbe dunque più flessibilità, ma allo stesso tempo è necessario mettere le pmi nelle giuste condizioni affinché possano affrontare la transizione ambientale nel modo più consono ed efficiente”.

Marco Marcatili, Direttore Sviluppo Nomisma (foto a lato)

“Il settore del packaging sta attraversando una trasformazione profonda, spinto da una crescente sensibilità dei consumatori verso la sostenibilità e da normative europee connesse agli obiettivi green. L’Osservatorio Nomisma sul packaging mostra come il 62% dei consumatori considera il fattore “sostenibilità della confezione” un elemento importante nelle decisioni d’acquisto, solo per il 9% dei consumatori non rileva. Il packaging sostenibile non è più un’opzione, ma una necessità per le imprese. Parallelamente, anche il settore della logistica affronta sfide senza precedenti che interessano da vicino il nostro territorio. Tra instabilità dei costi energetici, tensioni geopolitiche e necessità di un’accelerazione verso l’intermodalità dei trasporti. L’Unione Europea punta a trasferire il 30% delle merci su rotaia entro il 2030, ma oggi l’Italia rimane fortemente dipendente dal trasporto su gomma (87,3%). L’Emilia-Romagna, con un settore logistico in forte crescita (+40% di fatturato tra 2015 e 2022), ha moltopotenziale, ma per ora vediamo crescere soprattutto i trasporti su strada. Le imprese indicano tre elementi prioritari per ricorrere ad un mix modale più sostenibile: costi più contenuti, certezza dei tempi di consegna, maggior frequenza del servizio. Sul piano della sostenibilità, alla sfida dell’elettrificazione, si affiancano l’ipotesi di mantenere una quota di biocarburanti nel mix per l’alimentazione dei veicoli e i progetti sperimentali sull’idrogenoverde, che coinvolgono da vicino l’Emilia-Romagna (Hydrogen Valley). Le imprese del packaging e della logistica dovranno affrontare un duplice imperativo: ridurre l’impatto ambientale e aumentare la resilienza delle filiere produttive, all’interno di un quadro internazionale che rimette in discussione la struttura delle supply chain.” 

Cristina Massa, Head of Sales Qaplà

“L’incontro si concentrerà su tematiche cruciali per il futuro del commercio, esplorando soluzioni innovative in ambito logistico, del packaging e dei trasporti. Questi aspetti sono essenziali per ottimizzare l’efficienza della gestione aziendali, ridurre i costi e migliora l’esperienza del cliente offrendo una customer experience che faccia la differenza in un mercato sempre più competitivo.”

Nicola Neri, CEO Ipsos

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Saldo e stralcio

 

“La crescente preoccupazione pubblica per il cambiamento climatico è evidente, con molte persone che si aspettano un aumento degli eventi meteorologici estremi e riconoscono l’urgenza di agire subito. Per questo anche il settore del packaging è al centro di interessanti opportunità e sfide. C’è un forte bisogno di adottare pratiche sostenibili, come l’utilizzo di materiali biodegradabili e riutilizzabili, mentre la tecnologia gioca un ruolo cruciale nello sviluppo di soluzioni di packaging interattive e tracciabili.”



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