“MAIELLA, L’ALTRA NEVE”, SI CHIUDE LA 9^ EDIZIONE: PICCOLI PASSI PER LA RISCOPERTA DELLE TERRE ALTE DELL’APPENNINO



Si conclude con successo la nona edizione dell’educational “Maiella, l’altra neve”, ideata e organizzata dal Parco Nazionale della Maiella – Maiella Geoparco Unesco, in collaborazione con numerosi partner istituzionali e operatori economici del territorio. L’iniziativa si è confermata un’importante occasione per la riscoperta delle terre alte dell’Appennino, promuovendo la conoscenza e la prevenzione dell’ambiente innevato.

Le attività sul campo hanno visto il coinvolgimento di esperti della Protezione Civile dell’Abruzzo, del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, del Servizio Valanghe Italiano del CAI e dei Carabinieri Forestali del Reparto PN Maiella con specialità Meteomont.

Tra le principali attività svolte, le escursioni con le ciaspole e i percorsi di scialpinismo nelle località della Maielleta (Comuni di Pretoro e Roccamorice) e sul Monte Rapina (Comune di Caramanico Terme) sono stati affrontati con il supporto delle guide alpine, professionisti abilitati alla conduzione in ambiente innevato. La Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Nestore Nanni” del CAI dell’Aquila ha partecipato all’evento con il corso di scialpinismo SA1, coinvolgendo oltre 30 scialpinisti tra istruttori e allievi. I tecnici del Parco hanno arricchito l’esperienza fornendo informazioni naturalistiche e storico-culturali, sottolineando l’unicità di questi luoghi protetti.

CONVEGNO SUL TURISMO MONTANO E PROIEZIONE DI UN DOCU-FILM

Ampia partecipazione ha registrato il convegno “Il turismo montano nelle aree protette: opportunità e criticità di un fenomeno in rapida trasformazione”, che ha visto l’intervento di amministratori locali, operatori economici, guide del parco, cooperative, proloco e associazioni di volontariato.

Un momento di particolare interesse è stato la proiezione del docu-film “Margherita Crossing – Appennino coast to coast” di Fabrizio Antonioli (produzione RRTrek), che racconta la lunga traversata dal Parco Nazionale della Maiella al Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, realizzata dalla skialper e istruttrice regionale di scialpinismo del CAI Margherita Scoppola. La visione ha aperto un dibattito sulla necessità di riscoprire e valorizzare piccoli rifugi e percorsi dell’Appennino, per destagionalizzare e diversificare l’offerta turistica.

PRESENZE ISTITUZIONALI E NOVITA’ TECNOLOGICHE PER LA SICUREZZA IN MONTAGNA

Numerose le autorità presenti all’evento, tra cui i Sindaci di Pretoro, Diego Giangiulli, di Roccamorice, Alessandro D’Ascanio, di Caramanico Terme, Franco Parone, il Comandante del Reparto Carabinieri PN Maiella, Ten. Col. Enrica Rapposelli, e il Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, Mauro Casinghini, accompagnato dai tecnici Ida Maiello e Valentina Colaiuda. Presenti anche il Presidente del Servizio Valanghe Italiano, Umberto Biagiola, il Delegato del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, Paolo Di Quinzio, il Vicepresidente del CAI Abruzzo, Paolo Cucculelli, e il Direttore della Scuola di Alpinismo e Scialpinismo “Nestore Nanni” CAI L’Aquila, Rubino De Paolis.

Ospiti speciali i rappresentanti del Parco Nazionale della Val Grande – Geoparco Sesia Val Grande, tra cui il Presidente Luigi Spadone, il Direttore Michele Zanelli e il Sindaco di Alagna Valsesia, Roberto Veggi, che hanno condiviso esperienze sulle strategie gestionali del turismo nelle aree protette.

Tra le novità, l’inaugurazione dell’ARTVA CHECK POINT nel comprensorio sciistico Maielleta WE, in continuità con l’ARTVA TRAINING PARK “Maiella Geopark”, che offre agli appassionati la possibilità di esercitarsi gratuitamente con strumenti fondamentali per l’autosoccorso in montagna.

INNOVAZIONE E FUTURO PER IL PARCO DELLA MAIELLA

L’Ente Parco Maiella è partner del progetto INTERREG Italy – Croazia DIGITAL PLAN, volto alla digitalizzazione dei piani di protezione civile attraverso nuove tecnologie per il monitoraggio degli incendi e delle valanghe. Questo progetto mira a sviluppare una metodologia transfrontaliera comune replicabile in altre aree.

Il Presidente del Parco, Lucio Zazzara, ha sottolineato l’importanza del lavoro di educazione e concertazione portato avanti dall’Ente, annunciando nuovi progetti per ridurre il traffico veicolare in quota nel bacino sciistico Passolanciano-Maielleta, con l’obiettivo di aumentare la naturalità e la vivibilità dei luoghi turistici.

Il Direttore Luciano Di Martino ha ringraziato tutti i partecipanti e i collaboratori dell’evento, evidenziando come la riscoperta dell’Appennino passi anche attraverso la valorizzazione di sport invernali che non necessitano di infrastrutture impattanti, ma solo di passione e rispetto per l’ambiente.

Con un arrivederci al prossimo inverno, l’educational “Maiella, l’altra neve” si conferma un appuntamento fondamentale per promuovere un turismo sostenibile e consapevole nelle aree protette dell’Appennino.

 


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