Audizione al Ministero della Spezia Capitale della Cultura, assist a sorpresa di Bocelli

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Roma – Oggi pomeriggio, in un’affollata Sala Spadolini grazie alla grande partecipazione della delegazione spezzina, il Sindaco Pierluigi Peracchini e il gruppo di lavoro del dossier “Una cultura come il mare”, hanno presentato nel corso dell’audizione pubblica al Ministero della Cultura la candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027, già arrivata finalista.

La delegazione, formata da cittadini, professionisti, consulenti, membri degli enti e delle associazioni e dei funzionari dei Servizi Culturali del Comune della Spezia che hanno lavorato in questi mesi presenteranno il dossier ufficiale alla commissione del Ministero della Cultura, ha partecipato all’audizione per testimoniare supporto ed entusiasmo alla candidatura e il valore del progetto.

Gli interventi in audizione sono stati moderati da Alessandro Maggi, direttore artistico del Teatro Civico della Spezia.

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Il primo a prendere la parola è stato il Sindaco Pierluigi Peracchini, intervenuto sulla visione della Città e il ruolo della cultura per il futuro: un’occasione per ribadire come la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2027 rappresenti non solo un traguardo prestigioso, ma anche una leva strategica per lo sviluppo del territorio.

“Oggi abbiamo coronato un sogno di comunità: essere qui, tutti presenti insieme a Roma per tifare la nostra Città a Capitale Italiana della Cultura con un documento strategico, scritto insieme al Comune, le istituzioni cittadine, le associazioni, gli enti, che ci traguarda per i prossimi dieci anni. Un grande orgoglio e una grande commozione – ha dichiarato il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini – significativa la partecipazione cittadina, significativo il dossier che è la nuova bussola che orienterà le politiche culturali dei prossimi anni. Nel dossier abbiamo presentato 33 progetti, con i quali siamo giunti in finale: speriamo di tagliare il traguardo insieme, ma comunque abbiamo inaugurato una rivoluzione copernicana nelle politiche culturali alla Spezia. Abbiamo dato spazio, tempo e dignità a tutte le idee, valorizzando ciascuno. Continueremo così fino al 2027, ed è un modello da cui nessuno potrà più prescindere. Il dossier – continua il Sindaco – mette a sistema per la prima volta cultura e economia, attraverso il mare, con progetti rivolti alla produzione di ricchezza, occupazione, sviluppo: la grande forza della nostra candidatura, sta tutto in questo nuovo modello. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che ci hanno accompagnato in questo percorso che continuerà insieme”.

A seguire, l’Assessore regionale alla Cultura Simona Ferro ha portato il suo saluto istituzionale a nome a di Regione Liguria a sostegno alla candidatura della Spezia, sottolineando il valore del progetto nel più ampio contesto territoriale ligure:

“La Spezia ha i numeri e la visione per essere protagonista – ha dichiarato l’assessore regionale Simona Ferro – È una città che ha sempre saputo trasformare la propria identità e tradizione in un motore di crescita e innovazione. La candidatura non è solo un riconoscimento del suo straordinario patrimonio culturale e della sua vocazione marinara, ma anche un segnale di dinamismo e volontà di investire sul futuro attraverso la cultura intesa proprio come un motore di sviluppo economico e sociale. In questi anni La Spezia ha dimostrato di saper investire in progetti di ampio respiro: dal restyling del Teatro Civico alla valorizzazione del patrimonio museale, fino alle strategie di sostenibilità e mobilità urbana che la proiettano nel futuro. Questo percorso è il frutto di una visione chiara e condivisa, che trova forza nella collaborazione tra istituzioni, associazioni e imprese. Regione Liguria è al fianco della Spezia per valorizzare questo percorso e renderlo una opportunità di crescita per l’intero territorio”.

Dopo la proiezione del video ufficiale di candidatura, un racconto emozionante che attraverso immagini, suggestioni e testimonianze racchiude l’essenza culturale, storica e identitaria della città, Irene Panzani, project manager culturale di Promo P.A. Fondazione, si è concentrata sul dossier di canditura circa i contenuti, le strategie e gli obiettivi. La dottoressa Panzani, entrando nel cuore del dossier di candidatura, ne ha illustrato i contenuti, le strategie e gli obiettivi chiave. Un approfondimento sul percorso che ha portato La Spezia tra le dieci finaliste, mettendo in luce i punti di forza e le prospettive del progetto.

“Il programma di candidatura della Spezia si configura non solo come un progetto culturale, ma come un modello di sviluppo integrato – ha dichiarato Irene Panzani – il dossier infatti traccia un percorso di crescita per la Città. Rafforzando le reti in essere e creandone di nuove, rigenerando luoghi e legami di comunità, rendendo più organica la programmazione culturale grazie ad un maggior dialogo anche con i settori socio-sanitari: attraverso progetti di welfare culturale da sperimentare e stabilizzare nei prossimi tre anni”.

Il legame tra cultura e sostenibilità è stato poi al centro dell’intervento di Donatella Bianchi, giornalista e conduttrice televisiva, già Presidente del WWF Italia, che ha esplorato il ruolo del mare come elemento di tutela e sviluppo, evidenziando come La Spezia possa diventare un modello di equilibrio tra innovazione e rispetto dell’ambiente.

“Esiste sun solo Golfo dei Poeti, il nostro, dove il paesaggio culturale è un atto d’amore tra uomo e natura – ha dichiarato Donatella Bianchi – Qui sono accadute cose straordinarie e molte dovranno accadere. Candidata ad essere Capitale della Cultura 2027, alla prova finale, La Spezia mette a sintesi il proprio capitale di bellezza, cultura, identità per scrivere un nuovo patto per un futuro sostenibile e inclusivo, con una visione ispirata al mare, un patto che coniughi la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi con lo sviluppo economico e il benessere sociale anche nell’interesse delle future generazioni. Il dossier elaborato per la candidatura è un compendio di idee, progetti e azioni concrete, un piano strategico dinamico che segue le onde, le correnti, le maree e i venti “favorevoli” per celebrare e restituire il valore che merita allo straordinario patrimonio culturale e ambientale spezzino”.

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Successivamente, Pier Francesco Acquaviva, Direttore Generale Corporate di Sanlorenzo Yachts, ha parlato di innovazione e sviluppo, concentrandosi sul valore della nautica non solo come eccellenza industriale, ma anche come parte integrante della cultura e dell’economia spezzina. “Sono felice di portare il convinto sostegno dell’azienda che rappresento, Sanlorenzo, e, più in generale di tutto il comparto dello yachting di Spezia, alla candidatura della nostra città a Capitale Italiana della Cultura – ha dichiarato Pier Francesco Acquaviva – Il comparto nautico ha scelto Spezia non solo per la favorevole morfologia del territorio, con un golfo che è in grado di ospitare i suoi cantieri ma anche e soprattutto perché luogo in grado di fornire formazione di eccellenza dei mestieri del mare: basti pensare all’Istituto Navale o al Campus Universitario con i corsi di Design Nautico e Ingegneria Nautica. Il Miglio Blu rappresenta, a tutti gli effetti, la declinazione moderna e in chiave economico-produttiva del concetto di cultura inteso come l’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza, rielaborandole e rendendole elemento costitutivo della sua persona”.

Infine, è stato proiettato un video con protagonista Dario Vergassola, che con il suo stile unico ha raccontato La Spezia in modo originale e coinvolgente.

L’audizione si è conclusa con una grande sorpresa: un appello al voto di altissimo livello che rafforzerà ulteriormente la candidatura spezzina. E’ stata infatti letta la lettera del maestro Andrea Bocelli a sostegno della Candidatura della Spezia a Capitale Italiana della Cultura 2027.

La Spezia è già ai vertici della cultura italiana e ora aspira a conquistare ufficialmente il titolo, scrivendo una nuova pagina della sua storia. Il verdetto finale sarà annunciato il 12 marzo sempre nella Sala Spadolini del Ministero della Cultura.

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Il gruppo di lavoro.

Comune della Spezia

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Pierluigi Peracchini, Sindaco della Spezia

Rosanna Ghirri, Dirigente – Responsabile della gestione, dell’attuazione e del monitoraggio del progetto LaSpezia2027

Maria Elena Casentini, Funzionario Responsabile – Referente del progetto

Promo PA Fondazione

Irene Panzani, Project manager culturale

Roberto Spinetta, Project Manager Area Marketing e comunicazione, design logo di Candidatura

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Francesca Velani, Esperta di politiche culturali

Il comitato scientifico.

Maria Cristina Bigi – Direttrice della Casa Circondariale della Spezia, impegnata in progetti di inclusione e reinserimento sociale

Donatella Bianchi – Giornalista e conduttrice televisiva, già Presidente del WWF Italia

Jacopo Godani – Coreografo e Direttore Artistico della Dresden Frankfurt Dance Company

Angelo Riccaboni – Professore Ordinario di Economia Aziendale presso l’Università di Siena e Presidente della Fondazione Prima

Guido Tonelli – Fisico al CERN di Ginevra e Professore Ordinario presso l’Università di Pisa

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Dario Vergassola – Scrittore, attore e conduttore

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Da questo link è possibile scaricare i video promozionali e il dossier https://we.tl/t-LSSFjVmvHQ



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