Boom di prestiti e iscritti. Una biblioteca del torinese rilancia la lettura tra i giovani

«I giovani non leggono più». Quante volte abbiamo sentito questa frase, ormai diventata un luogo comune? Guardando però ai dati nazionali del 2024 dell’Associazione Nazionale Editori, per quanto solo il 66% della popolazione italiana dichiari di aver letto almeno un libro nel corso dell’ultimo anno, sono proprio i giovani la fascia della popolazione che legge di più, in parte per studio e in parte per interesse personale.

Nel 2024, sempre secondo la stessa statistica nazionale, più del 70% dei giovani tra i 15 e i 34 anni ha letto almeno un libro, con una prevalenza della popolazione femminile rispetto a quella maschile.

Se è vero che i dati sono spesso oscillanti, confrontando quelli Istat (solo il 39% degli italiani avrebbe letto almeno un libro lo scorso anno) con quelli dell’Osservatorio AIE (73% di lettori) o con lo studio precedentemente citato, dati più chiari emergono invece dal numero di lettori e di prestiti effettuati presso la biblioteca civica “Germana Bocca” di San Mauro Torinese.

Nel 2024, la biblioteca ha registrato il dato record di 5069 utenti totali iscritti, contro i 4853 del 2023. L’accesso al servizio è completamente gratuito per tutti, sanmauresi e non. Il dato comprende sia gli iscritti alla “Germana Bocca” che gli altri utenti dello SBAM – il Sistema Bibliotecario dell’Area Metropolitana a cui San Mauro aderisce – che l’hanno indicata come “preferita” rispetto ad altre sedi.

La “Germana Bocca“, infatti, aderisce a un sistema di biblioteche grazie a cui è possibile prenotare libri da altri comuni, come Gassino, Castiglione, Settimo Torinese, ma anche Chieri, Avigliana e sedi più lontane. I libri prenotati arrivano poi nella biblioteca scelta per il ritiro, consentendo ai cittadini di poter accedere a un catalogo che conta quasi 3 milioni di documenti (tra cartacei e digitali) situati in 86 biblioteche, senza bisogno di doversi spostare. Un servizio anche in questo caso gratuito.

Il numero maggiore di iscritti alla biblioteca di San Mauro, in linea col trend nazionale, si riscontra nella fascia tra i 20 e i 29 anni, con 1095 utenti; segue la fascia 30-39 anni con 704 utenti e quella 50-59 con 682 iscritti.

«Confermato l’apprezzamento da parte di un pubblico giovane, in fascia scolare e universitaria, che utilizza i locali della biblioteca anche come sala studio e non unicamente per il prestito libri», commentano positivamente dal Comune. Allo stesso modo, sono sempre più apprezzati gli eventi aperti alla cittadinanza, come “La notte dei racconti” e altre iniziative per bambini e famiglie, che registrano il tutto esaurito.

Gli studenti hanno sicuramente apprezzato la nuova sala studio aperta al secondo piano della biblioteca dalla scorsa estate, ma sono auspicabili alcuni miglioramenti, come l’estensione della copertura wifi anche in quel piano, mentre a oggi è presente solo quella via cavo, impossibile da utilizzare con tablet e smartphone. Il wifi è presente solo al piano di sotto.

Così come sono auspicabili alcuni miglioramenti relativi all’intera struttura del centro culturale polivalente di via XXV aprile 66 che ospita la biblioteca. È ormai nota la presenza di infiltrazioni d’acqua dal tetto a ridosso di alcuni scaffali con i libri, in alcuni casi anche di pregio, e all’interno dei servizi igienici, per giunta poco riscaldati d’inverno. È noto anche il problema di accessibilità che riguarda la porta d’ingresso, impossibile da aprire in autonomia per una persona su sedia a rotelle.

Su questi punti l’amministrazione ha dichiarato di voler intervenire, ma al momento non sono ancora note le tempistiche.

Stando infine alle recensioni di Google, gli utenti si dicono soddisfatti dei servizi offerti dalla “Germana Bocca”, anche se suggeriscono un ampliamento dell’orario di apertura, già potenziato nel 2023. Alcuni cittadini, specie lavoratori, gradirebbero un’apertura anche il sabato mattina, mentre oggi la sede è aperta solo dal lunedì al venerdì, in alcuni casi solo al mattino o al pomeriggio.

Numeri in crescita quindi per la biblioteca civica, ma un margine di miglioramento è sempre possibile. Nel 2024 i prestiti sono stati 14.696, contro i 10.194 dell’anno precedente. I libri arrivati a San Mauro da altre sedi per essere prestati sono stati 7824 nel 2024, contro i “soli” 4350 del 2023.

Grande attesa è prevista poi per il 2026, quando dovrebbero essere unificati i sistemi SBAM e BCT (il sistema che collega le sedi del Comune di Torino, oggi staccate dallo SBAM) per creare una nuova unica rete bibliotecaria, che diventerà la più grande d’Italia.

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