Sabato 1° marzo dalle ore 10 nelle frazioni di Pito, Pozza e Umito (Acquasanta Terme AP) la rievocazione storica
Il Festival Culturale del Borghi Rurali della Laga 2025 è pronto per il primo evento ufficiale: sabato 1° marzo dalle ore 10 Pito, Pozza e Umito nel Comune di Acquasanta Terme (AP), saranno lo scenario della rievocazione del Carnevale storico piceno Lu Zann.
A seguito dell’importante presentazione della quarta edizione del Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga ad Ascoli Piceno e a Roma venerdì 28 febbraio, l’imponente macchina organizzativa della rassegna inizia il suo cammino nei paesi della Laga interessando tre regioni (Abruzzo, Lazio e Marche), oltre 20 comuni per un totale 60 eventi in undici mesi.
E le località di Pito, Pozza e Umito di Acquasanta Terme (AP), saranno dunque le prime dare il via al Festival con il Carnevale Storico Piceno Lu Zann.
L’evento è promosso dal Comune di Acquasanta Terme e dell’Associazione “I Zann”, in collaborazione con la Comunanza Agraria di Montacuto, il Consorzio del Bacino Imbrifero del Fiume Tronto e il Festival Culturale del Borghi Rurali della Laga 2025.
“Una partenza in grande stile per Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga con il Carnevale degli Zanni” dichiara il presidente della Rete Territoriale del Festival Roberto Gualandri “Palcoscenico naturale di questo colorito e particolare corteo allegorico è la suggestiva Valle del Rio Garrafo, una profonda incisione naturale inclusa all’interno del perimetro del Parco Nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, che offre protezione a tre piccoli borghi rurali d’epoca protagonisti della manifestazione: le frazioni di Pito, Pozza e Umito. Siamo negli ultimi lembi del territorio marchigiano, là dove le montagne della Laga regalano le loro ultime emozioni prima di lasciare spazio alle più dolci ondulazioni tipiche dell’area picena. Proprio in questi meravigliosi luoghi di incanto – prosegue Gualandri – resta viva la tradizione degli antichi riti propiziatori legati ad una fortissima identità popolare che può vantare radici secolari”.
A fare da attrazione è soprattutto l’attesa sfilata di figuranti locali all’interno della quale spiccano le variopinte e coreografiche maschere portate dal gruppo degli Zanni, contraddistinte da splendidi e curiosi copricapo a punta ricoperti da lunghe strisce colorate. Davanti al corteo il Diavolo e il Carabiniere a rappresentare il male e il bene, mentre appena dietro gli Sposi, simbolo di fertilità e quindi di garanzia assoluta di prosecuzione della vita.
Altra originale particolarità dell’evento sono le nove tappe di sosta previste lungo il percorso, durante le quali il corteo e gli spettatori al seguito vengono accolti davanti le abitazioni delle deliziose “famiglie restanti” dei tre citati borghi, con leccornie fatte in casa dalle medesime, tra
musiche, balli ed altre gradite sorprese. È previsto anche un momento di raccoglimento nel piccolo Cimitero Internazionale Partigiano per rendere omaggio a tutti i defunti sepolti e riflettere sulle brutalità della guerra.
“Il Carnevale degli Zann è un evento sentito nelle frazioni di Pito, Pozza e Umito che, grazie alla sua gente, alla loro tenacia e tradizione ha permesso ad Acquasanta di entrare tra i quattro Carnevali Storici del Piceno insieme a capoluogo ascolano, Offida e Castignano. Crescere ora di edizione in edizione per accogliere tante persone a partecipare alla sfilata” le parole di Sante Stangoni sindaco del Comune di Acquasanta Terme.
“Il Carnevale di Pito, Pozza e Umito è certamente uno dei più antichi e originali, la bellezza di questa rappresentazione è la testimonianza secolare tramandata dagli avi fino ai giorni nostri. Lu Zann è stata la mia maschera fin da bambino e oggi, da amministratore, sono orgoglioso di poter contribuire alla crescita di questa manifestazione” così l’assessore al Bilancio del Comune di Acquasanta Terme Stefano Troli.
“Spesso partire dalle tradizioni e dalla loro valorizzazione, significa far conoscere meglio il vasto territorio acquasantano a residenti e turisti affinchè possano innamorarsi ogni giorno delle tante bellezze di cui si dispone. Elemento di identità culturale diventano dunque strumenti di coesione e partecipazione a una più vasta comunità” Elisa Ionni, assessore al Turismo Comune di Acquasanta Terme.
Cenni storici Carnevale Lu Zann
Pito, Pozza e Umito, nel Comune di Acquasanta Terme, incastonate lungo la Valle del Rio Garrafo, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga. Tre frazioni che da tempo immemore sono teatro naturale del Carnevale degli Zann.
La manifestazione dal 2011 è inserita nel circuito dei Carnevali Storici del Piceno insieme a quello di Ascoli Piceno, Offida e Castignano.
Lu Zann era un sacerdote pagano che eseguiva riti propoziatori; secondo gli storici il primo Zann è stato Romolo fondatore di Roma che, co i suoi undici fratelli, e il pastore Faustolo, crearono al Confraternita dei Sali. Nel corso dei riti propiziatori eseguivano un balletto saltellante dal ritmo scandito da tamburelli e campanelli.
Dario Fo, a sua volta, afferma che Lu Zann sia il padre di Arlecchino. In passato, quando lo Stato della Chiesa vietò i Carnevali, questa maschera per sopravvivere divenne parte integrante delle proprietà collettive e grazie all’esercizio degli usi civici è giunto fino ai giorni nostri
Il programma della giornata
Ritrovo ore 10 nella piazza della frazione Pito, saluti istituzionali e colazione in piazza offerta ai partecipanti.
Ore 10.30 partenza del corteo carnevalesco, quest’ultimo avrà nove tappe dislocate nelle frazioni Pozza e Umito. Tra le tappe una sarà presso il Cimitero Partigiano.
Il corteo, una volta arrivato alla Frazione Umito ripartirà per raggiungere la piazza della frazione Pozza percorrendo circa 4 km.
Al termine corteo (a Pozza), musica in piazza con dj e street food.
Bus Navetta gratuito.
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