19:19
Netanyahu: ‘Obiettivo è che Gaza non minacci più Israele’
“Dobbiamo raggiungere tutti gli obiettivi della guerra, in cui Gaza non rappresenterà più una minaccia per Israele. La sacra missione di liberare gli ostaggi mi ha accompagnato per tutta la vita”. Lo ha detto Benyamin Netanyahu in un intervento televisivo.
18:18
Smotrich non lascia: ‘Netanyahu dice che controlleremo Gaza’
Il ministro di ultradestra israeliana Bezalel Smotrich ha ribadito di essere “risolutamente contrario all’accordo sugli ostaggi”. Tuttavia, ha osservato di aver ottenuto dal governo “l’impegno a cambiare completamente il metodo di guerra per arrivare ad una decisione completa, attraverso la graduale presa del controllo dell’intera Striscia di Gaza”. Smotrich non ha quindi annunciato le dimissioni dal governo. “Abbiamo insistito e abbiamo potuto garantire, tramite una decisione del governo, nel gabinetto e in altri modi, che la guerra non sarebbe finita in alcun modo senza raggiungere i suoi obiettivi completi”, ha dichiarato.
18:17
Ben Gvir e altri 2 ministri si dimetteranno domani mattina
Il partito Otzma Yehudit ha annunciato che domani mattina presto, in seguito all’accordo che entrerà in vigore, i suoi ministri presenteranno le dimissioni dal governo e dalla coalizione.
Di conseguenza, il ministro della Sicurezza Itamar Ben-Gvir, il ministro per il Negev e la Galilea Yitzhak Wasserlauf, il ministro per il Patrimonio Amihai Eliyahu, nonché i presidenti delle commissioni Limor Son Har-Melech e Tzvika Fogel lasceranno i loro incarichi.
17:52
Ufficio Netanyahu: ‘Piano fermo se Hamas non comunica i nomi’
“Non proseguiremo con il piano finché non riceveremo l’elenco degli ostaggi che saranno liberati, come concordato. Israele non tollererà violazioni dell’accordo. La responsabilità esclusiva è di Hamas”. Lo rende noto con un comunicato l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu dopo che, nonostante diversi rumors, Hamas non ha ancora consegnato i nomi delle tre donne che saranno rilasciate domani.
17:35
Egitto: ‘Israele libererà 1890 palestinesi nella prima fase’
L’Egitto, che ha fatto da mediatore nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza, ha dichiarato che Israele rilascerà più di 1.890 prigionieri palestinesi in cambio di 33 ostaggi israeliani nella prima fase di una tregua a Gaza.
Il ministero degli Esteri ha dichiarato che i prigionieri saranno liberati durante la prima fase di 42 giorni del cessate il fuoco, che inizierà domenica alle 7.30 ora italiana
16:36
Polizia: ‘L’aggressione di Tel Aviv è un attentato, terrorista è un 19enne’
16:34
Aggressore accoltella passanti a Tel Aviv, è stato ucciso
Secondo il portavoce della polizia, un uomo ha cercato di accoltellare i passanti in via Levontin a Tel Aviv e ne ha ferito uno che è stato portato in ospedale. L’aggressore è stato ‘neutralizzato’. Gli inquirenti ritengono che possa trattarsi di un attentato, ma al momento stanno indagando.
La vittima dell’aggressione a Tel Aviv è un uomo di 30 anni, rimasto gravemente ferito. Un cittadino armato ha sparato all’aggressore uccidendolo. Le forze di polizia, anche in elicottero, stanno perlustrando la zona in cerca di eventuali complici. Foto e un video immediatamente pubblicati dai media israeliani mostrano la scena.
16:00
Sparatoria a Tel Aviv, ci sono diversi feriti
Una sparatoria a Tel Aviv ha provocato diversi feriti, numerose forze di polizia e ambulanze stanno arrivando in via Levontin dove è avvento il fatto. Al momento, ha riferito la polizia, non si conoscono i dettagli ma c’è un uomo sospettato.
15:38
Bbc: ‘Israele consente alla polizia di Hamas di operare durante la tregua’
In base al protocollo di sicurezza concordato come parte dell’accordo di cessate il fuoco a Gaza, Israele consentirà alla polizia di Hamas di operare con le sue uniformi blu ufficiali all’interno di aree designate della Striscia di Gaza, una volta che il cessate il fuoco entrerà in vigore. Lo scrive la Bbc citando un alto funzionario palestinese coinvolto nei negoziati di Doha.
Secondo il funzionario, la polizia di Hamas gestirà lo spostamento degli sfollati dal sud di Gaza al nord, evitando di avvicinarsi alle forze israeliane che manterranno una presenza di sicurezza lungo i confini orientali e settentrionali della Striscia.
È stato inoltre concordato – scrive ancora la Bbc – che il personale di polizia di Hamas si asterrà dal portare armi, tranne quando assolutamente necessario, con Qatar ed Egitto che medieranno tra le due parti per prevenire potenziali conflitti.
15:24
Erdogan: ‘Non permettere che Israele violi la tregua’
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ricordato le violazioni di cessate il fuoco da parte di Israele, avvenute in passato, esortando la comunità internazionale a impedire ulteriori infrazioni nell’ambito dell’accordo di cessate il fuoco tra Israele e Hamas su Gaza.
“Israele, in particolare Netanyahu, ha un significativo record di violazioni dei cessate il fuoco; ciò non deve essere consentito questa volta (a Gaza)”, ha dichiarato Erdogan al congresso provinciale del suo partito ad Adana, nel sud della Turchia, citato dall’agenzia Anadolu.
15:23
Idf: ‘Intercettato un altro missile lanciato dallo Yemen’
L’esercito israeliano ha affermato di aver intercettato oggi pomeriggio un altro missile lanciato dallo Yemen verso il sud di Israele, alla vigilia dell’entrata in vigore del cessate il fuoco a Gaza. “Dopo le sirene che hanno suonato poco fa nelle aree di Eilat e Arava, un missile lanciato dallo Yemen è stato intercettato” dall’aeronautica israeliana, ha affermato l’esercito, aggiungendo che è stato intercettato prima di entrare in territorio israeliano.
14:35
La Stima di Israele: ’25 su 33 ostaggi da liberare sono vivi’
Fonti dell’establishment sicurezza israeliana stimano che “25 dei 33 ostaggi destinati ad essere rilasciati nella prima fase dell’accordo siano ancora vivi”. Lo riferisce la Radio dell’esercito.
14:24
Erdogan: ‘Israele non ha spezzato la resistenza a Gaza’
“Nonostante 467 giorni di genocidio e massacri, Israele non è riuscito a spezzare la volontà di resistenza dei nostri fratelli e sorelle a Gaza”: lo ha detto il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan, citato dall’agenzia Anadolu.
12:14
Hamas: ‘Il meccanismo rilascio ostaggi dipende dal numero palestinesi’
Hamas ha affermato che il meccanismo di rilascio degli ostaggi israeliani detenuti a Gaza dipenderà dal numero di prigionieri palestinesi che Israele libererà: lo riportano i media internazionali. In una dichiarazione, Hamas ha affermato che l’elenco dei prigionieri palestinesi da rilasciare sarà pubblicato un giorno prima dello scambio, in base ai termini dell’accordo di cessate il fuoco raggiunto con Israele mercoledì.
12:09
Famiglie degli ostaggi: ‘Si negozi la seconda fase prima del 16/mo giorno’
L’Hostage and Missing Families Forum esorta il governo ad avviare i lavori per negoziare le prossime fasi dell’accordo sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi, prima del raggiungimento del 16,mo giorno concordato nell’accordo attuale come termine della prima fase. Lo riporta il Times of Israel.
“Noi, le famiglie dei 98 ostaggi, accogliamo con favore l’accordo che mira a riportare a casa tutti gli ostaggi. Ciò rappresenta un progresso significativo e cruciale che ci avvicina al momento in cui vedremo tutti gli ostaggi tornare a casa, i vivi per riabilitarsi tra le loro famiglie e i defunti per una degna sepoltura”, afferma il forum in una dichiarazione.
“Chiediamo urgentemente che vengano prese disposizioni rapide per garantire che tutte le fasi dell’accordo siano implementate e sottolineiamo che i negoziati per le fasi successive devono iniziare prima del giorno 16”, affermano. Le famiglie ricordano anche che oggi è il secondo compleanno del più giovane ostaggio, Kfir Bibas.
“Oggi è anche il secondo compleanno di Kfir Bibas, entrambi i suoi compleanni sono stati trascorsi sotto la prigionia di Hamas. Questa tragedia inaccettabile deve finire ora”, afferma la dichiarazione, esortando il pubblico a partecipare ai raduni di questa sera “per chiedere la garanzia della restituzione fino all’ultimo ostaggio!”.
11:36
Hamas: ‘Israele ha mancato suoi obiettivi aggressivi a Gaza’
Israele “non ha raggiunto i suoi obiettivi aggressivi (a Gaza) ed è riuscito solo a commettere crimini di guerra che disonorano l’umanità”, si legge in un comunicato di Hamas.
Il gruppo ha inoltre affermato di aver “costretto Israele a cessare la sua aggressione e a ritirarsi dalla Striscia di Gaza”, aggiungendo che i leader e i soldati israeliani “saranno perseguiti e processati”, riporta Haaretz.
La ‘Battaglia del diluvio di al-Aqsa’, nome dato all’attacco del 7 ottobre, simboleggia l’unità del popolo palestinese e ha risvegliato Israele dalla sua arroganza, ha commentato poi Hamas.
“Il sangue del nostro popolo, ucciso nella guerra di sterminio, non sarà vano”, si legge inoltre nella dichiarazione: “Ora è necessario iniziare immediatamente a revocare l’assedio (israeliano), riabilitare i palestinesi nella Striscia, consentire agli sfollati di tornare alle loro case e ricostruire Gaza”.
10:47
L’Idf conferma il cessate il fuoco da domani alle 8:30
L’esercito israeliano (Idf) ha confermato che il cessate il fuoco a Gaza entrerà in vigore domani alle 08:30. “L’Idf si sta preparando ad attuare l’accordo per la restituzione degli ostaggi approvato dai vertici politici nella notte di sabato – si legge in u comunicato pubblicato su Telegram -. L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio alle 08:30 e, come parte di esso, le truppe dell’IDF attueranno le procedure operative sul campo in conformità con gli accordi stabiliti”.
09:40
Sirene nel centro di Tel Aviv, ‘missile dallo Yemen’. Sirene suonano anche a Gerusalemme, ‘udite esplosioni’
Le sirene d’allarme suonano nel centro di Tel Aviv per un missile lanciato dallo Yemen, come riferisce l’Idf. L’allerta è scattato a Gerusalemme. come a Tel Aviv e in tutto il centro di Israele, sempre a seguito del lancio del missile dallo Yemen, secondo quanto fanno sapere le forze armate israeliane.
Le sirene d’allarme suonano anche a Gerusalemme, dove giornalisti dell’Afp riferiscono di aver udito esplosioni.
08:37
Gaza: Wafa, ‘bombe israeliane su una tenda di sfollati, 5 morti’
L’agenzia di stampa palestinese Wafa riporta che la notte scorsa cinque membri di una famiglia, inclusi tre bambini, sono stati uccisi in un bombardamento dell’esercito israeliano che ha preso di mira una tenda che ospitava gli sfollati nell’area di Mawasi della città di Al-Qarara, vicino alla moschea di Al-Hedaya, a nord di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
08:34
Qatar: ‘Il cessate il fuoco a Gaza da domani alle 8:30’
Il cessate il fuoco a Gaza inizierà domenica alle 8:30 ora locale (le 7:30 in Italia): lo ha annunciato il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar, come riporta Al Jazeera. “Consigliamo ai nostri fratelli di rimanere cauti, di esercitare la massima attenzione e di attendere istruzioni da fonti ufficiali”, ha scritto il portavoce Majed al-Ansari in un post su X in arabo.
06:17
Israele libererà 737 prigionieri per primi ostaggi Hamas
Israele rilascerà 737 prigionieri palestinesi in cambio dei primi ostaggi israeliani nelle mani di Hamas, nella prima fase dell’accordo di tregua nella Striscia di Gaza. Lo ha annunciato il Ministero della Giustizia israeliano.
Nella lista del ministero israeliano ci sono uomini, donne e bambini che, secondo quanto affermato, non saranno rilasciati prima di domenica alle 16:00 ora locale. In precedenza aveva pubblicato un elenco di 95 prigionieri palestinesi, in maggioranza donne, da liberare in cambio di prigionieri israeliani a Gaza.
Tra coloro che figurano nell’elenco ampliato c’è Zakaria Zubeidi, capo dell’ala armata del partito Fatah del presidente palestinese Mahmud Abbas. Zubeidi è fuggito dalla prigione israeliana di Gilboa con altri cinque palestinesi nel 2021, innescando una caccia all’uomo durata giorni, ed è lodato dai palestinesi come un eroe.
Anche Khalida Jarar, una parlamentare palestinese di sinistra che Israele ha arrestato e imprigionato in diverse occasioni, sarà liberata. Jarar è membro di spicco del Fronte popolare per la liberazione della Palestina, gruppo ritenuto “organizzazione terroristica” da Israele, dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea.
Arrestata a fine dicembre in Cisgiordania, è stata trattenuta da allora senza accusa. Due fonti vicine ad Hamas hanno detto all’AFP che il primo gruppo di ostaggi a essere rilasciato è composto da tre donne soldato israeliane. Tuttavia, poiché il movimento islamista palestinese considera soldato qualsiasi israeliano in età militare che abbia completato il servizio obbligatorio, il riferimento potrebbe applicarsi anche ai civili rapiti durante l’attacco che ha innescato la guerra.
I primi tre nomi su una lista ottenuta dall’AFP dei 33 ostaggi destinati a essere rilasciati nella prima fase sono donne sotto i 30 anni che non erano in servizio militare il giorno dell’attacco di Hamas. La portavoce del ministero della Giustizia Noga Katz ha affermato che il numero finale di prigionieri da rilasciare nel primo scambio dipenderà dal numero di ostaggi vivi rilasciati da Hamas.
00:12
Il governo israeliano approva l’accordo su Gaza
Il governo israeliano ha approvato l’accordo con Hamas sul cessate il fuoco a Gaza e il rilascio degli ostaggi siglato durante la notte tra giovedì e venerdì a Doha. L’accordo entrerà in vigore domenica 19 gennaio. Lo ha comunicato l’ufficio del premier Benyamin Netanyahu.
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